Senza l'apporto del regista Cigarini, il mister uruguaiano ha dovuto ridisegnare la squadra, cercando di inventare qualche altra cosa per sopperire a tale assenza. Lopez ha cercato di mettere in campo tutta la qualità a sua disposizione. Adesso anche senza Joao Pedro la situazione si è fatta più dura, anche perché la rosa del cagliari non è poi così lunga ed articolata.
Ecco perché Lopez prova ad affidarsi a due novità importanti
Il Cagliari, in questo campionato così difficile e travagliato, ha trovato comunque alcuni elementi di spessore. Tra questi è riuscita a mettere in mostra anche alcune certezze, che saranno probabilmente anche dei "pezzi pregiati" del prossimo mercato estivo.
La prima grande novità rossoblù si chiama Filippo Romagna, un difensore classe '97 di scuola Juventus. Il ragazzo si era già messo in mostra nella Primavera bianconera, facendo comprendere che in breve tempo sarebbe potuto diventare un difensore importante. Finora a Cagliari si è reso protagonista di prestazioni sempre oltre la sufficienza, evidenziando tra le altre qualità grande concentrazione ed un'ottima predisposizione al gioco d'anticipo. Romagna è divenuto un pilastro della retroguardia cagliaritana, trasformandosi ben presto da assoluta novità a vera e propria certezza.
Anche in attacco il Cagliari ha una nuova certezza, una marcia in piu per Lopez
Han, giovane nordcoreano, dopo il prestito a Perugia è tornato nel capoluogo sardo per cercare di scalare le gerarchie e trovare spazio.
Nelle ultime giornate il classe '98 sta iniziando a giocare con continuità, disputando delle buone partite, sfoderando spesso prestazioni altisonanti. Han, durante queste ultime prove, ha evidenziato un'ottima velocita di base, buona tecnica e disciplina tattica. A questo punto molti tifosi si sono domandati, il motivo per il quale il nordcoreano nello scorso mercato estivo, sia stato dato in prestito alla squadra umbra.
Certamente sarebbe stato utile alla causa rossoblù. Insomma Diego Lopez, oltre all'ormai punto fermo Nicolò Barella, ha trovato altri due pilastri in due ragazzi di 19 e 20 anni. Questo è un merito che va diviso e condiviso tra società ed allenatore, che hanno creduto nei giovani di qualità, che oltretutto saranno decisivi per il futuro della squadra rossoblù. Domenica il Cagliari sarà impegnato in una sfida salvezza, che potrebbe rivelarsi davvero molto importante.