Torna la sfida Italia-Argentina, si gioca in amichevole a Manchester il prossimo 23 marzo (calcio d'inizio fissato alle 20.45, ora italiana) ed è inevitabile farsi prendere da una struggente nostalgia, considerato che i nostri avversari disputeranno quel Mondiale di Russia dalla cui fase finale siamo stati meritatamente estromessi. Dai Mondiali tedeschi del 1974 a quelli italiani del 1990, la sfida contro l'Albiceleste è stata un classico del torneo, disputata per cinque edizioni di fila. Ci ha regalato emozioni senza fine, ma anche una delusione tra le più amare dell'intera storia della Nazionale italiana.
Complessivamente le due nazionali si sono affrontate 14 volte con 6 vittorie dell'Italia, 3 dell'Argentina e 5 pareggi. La prima volta che le due squadre si trovarono di fronte risale al 5 dicembre 1954, stadio Olimpico di Roma, quando gli azzurri di Alfredo Foni superarono l'Albiceleste di Guillermo Stabile con il punteggio di 2-0 firmato da Frignani e Galli. Il primo successo dei sudamericani è invece quello del 24 giugno 1956, 1-0 in quel di Buenos Aires con gol di Conde. Seguiranno altre due amichevoli, nel 1961 e 1966, vinte entrambe in maniera netta dall'Italia, rispettivamente 4-1 e 3-0.
La sfida mondiale infinita
Il 19 giugno del 1974, al Neckarstadion di Stoccarda, Italia ed Argentina danno vita al loro primo confronto iridato nell'ambito del primo turno dell'edizione tedesca del 1974: finisce in parità, 1-1, con gli uomini di Valcareggi che pareggiano grazie ad un autogol di Perfumo al vantaggio iniziale siglato da Houseman.
Quattro anni dopo, il 10 giugno 1978, è forse la pagina più esaltante sul fronte azzurro nella storia delle sfide con l'Argentina, quando la squadra guidata da Enzo Bearzot si prende il lusso di sconfiggere l'Albiceleste a Buenos Aires nel primo turno dei Mondiali casalinghi, 1-0 con match-point realizzato da Roberto Bettega.
Sarà l'unica sconfitta del torneo per la squadra che sarebbe diventata campione del mondo (l'Italia si classificherà quarta). Meno di un anno dopo va in scena un'amichevole a Roma terminata con uno scoppiettante 2-2. Terza sfida mondiale nel 1982 in Spagna, gli azzurri batteranno 2-1 i sudamericani di un giovane Diego Maradona nel primo match dei quarti di finale ed inizieranno la loro incredibile ascesa verso il terzo titolo mondiale.
Autori dei gol allo stadio Sarrià di Barcellona saranno Tardelli e Cabrini, mentre Passeralla realizzerà il gol della bandiera per gli argentini. Ai Mondiali messicani del 1986 Italia ed Argentina sono ancora insieme, per la quarta volta di fila, nel girone di qualificazione del primo turno. Stavolta il match terminerà 1-1, Altobelli su rigore per l'Italia e Maradona per l'Argentina che avrebbe poi vinto il titolo. Un anno dopo il Mondiale, il 10 giugno 1987, le due squadre sono avversarie in un'amichevole che si disputa a Zurigo ed una splendida Italia vincerà 3-1 (De Napoli, autorete di Garrè e Vialli; Maradona per l'Argentina): sono trascorsi 31 anni da allora e gli azzurri non hanno più vinto un confronto diretto contro la seleccion.
Ci sarà un'amichevole disputata a Cagliari e terminata a reti bianche nel 1989 e, soprattutto, la beffa di Napoli ai Mondiali italiani del 1990. Stavolta la sfida arriva in semifinale, gli azzurri si porteranno in vantaggio nel primo tempo con Schillaci e nella ripresa subiranno il rocambolesco pareggio di Caniggia. Il risultato di 1-1 condurrà ai supplementari e, successivamente, ai calci di rigore che premieranno l'Argentina. Dopo la gara dello stadio San Paolo, le due nazionali si sono confrontate altre due volte, sempre in amichevole, nel 2001 e nel 2013 ed in entrambe le circostanze ha vinto l'Albiceleste con il punteggio di 2-1.