Si è accasciato al suolo e non si è rialzato più. La tragedia di Bruno Boban ha ricordato quella che sconvolse il calcio italiano il 14 aprile 2012. Come Piermario Morosini l’attaccante del Marsoni è deceduto sul rettangolo di gioco dove essere stato colpito al petto dal pallone. Il ventiseienne ha continuato a correre per alcuni istanti prima di perdere i sensi e non rialzarsi più. L’episodio si è verificato al quindicesimo minuto della sfida tra Marsonia e Pozega Slavonja, match valido per il campionato di terza categoria croata. L’arbitro ha sospeso prontamente il gioco con i medici che hanno immediatamente raggiunto il calciatore originario di Pozega.

Nel giro di cinque minuti è arrivata anche l’ambulanza con i medici che hanno tentato in vano di rianimare boban. Il giovane è stato dichiarato morto alle 16:20 del 24 marzo. Secondo quanto riferito dal dottor Robert Kuduz, medico sociale del club croato, il decesso potrebbe essere stato causato dalla ‘rottura di aneurismi congeniti’. Una problematica ad alto rischio di mortalità anche per chi non fa attività agonistica.

L'ipotesi del medico sociale del Marsonia

In ogni caso bisognerà attendere l’esito dell’autopsia per avere maggiore certezze sui motivi che hanno determinato la morte dello sfortunato attaccante. Sotto choc e in lacrime compagni di squadra ed avversari che non riuscivano a credere di aver perso un amico oltre che un bravo calciatore.

Da rilevare che tra gli avversari c’era il cognato di Boban. Rezo era disperato e non riusciva a capacitarsi di aver visto morire il fratello della moglie davanti ai suoi occhi. Da sottolineare che pochi giorni fa Bruno era stato protagonista della vittoria del Marsoni sul Varteks con una doppietta ed una sontuosa prestazione.

Il ventiseienne era in testa alla classifica marcatori con dodici gol e stava disputando una stagione di altissimo profilo.

Il ventiseienne aveva da poco perso il papà

Bruno era nato a Požega il 12 agosto 1992 in una famiglia con la passione per il calcio. Il fratello Gabriel ha raggiunto ottimi livelli ed è uno dei punti di forze dell’Osijek.

Una tragedia che arriva dopo un’altra grave perdita per la famiglia Boban. Nei mesi scorsi Bruno aveva pianto per la perdita del caro padre. Solo poche settimane fa il calcio aveva pianto la scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori mentre la Francia era rimasta sotto choc per la scomparsa del talentuoso Thomas Rodriguez.