Sassuolo-Napoli partita in programma Sabato 31 Marzo sarà spostata alle ore 18:00 per motivi di ordine pubblico.
Riparte il campionato di serie A dopo la sosta per le nazionali
Il calendario della trentesima giornata di campionato di Serie A, prevede lo svolgimento delle gare Sabato 31 Marzo, giorno in cui torneranno in campo tutte le squadre della serie Serie A che anticiperanno gli incontri calcistici al Sabato, tenuto conto che Domenica 1 Aprile ricorre come noto la Santa Pasqua.
Non poche polemiche sta suscitando però la variazione dell'orario dell'incontro Sassuolo-Napoli, la gara infatti inizialmente era programmata per le ore 15:00 , ma il forte rischio di potenziali contatti tra le tifoserie di Napoli e Roma ha fatto si che la partita fosse posticipata nel suo orario dalla Lega Calcio di Serie A, ricordiamo che Sabato 31 Marzo la Roma sarà impegnata al Dall'Ara contro il Bologna alle ore 12.30, quindi il rischio era quello di un pericolo incrocio tra le due tifoserie rivali presso la stazione ferroviaria di Bologna.
La richiesta di variazione dell'orario della gara è stata ufficialmente inoltrata alla Lega Calcio di Serie A dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Ma nonostante le ragioni di ordine pubblico la decisione appare controversa ai tifosi del Napoli che si lamentano per i tanti disagi che tale decisione sta creando loro, sopratutto a quanti si sono mossi in anticipo nell'organizzazione della trasferta in terra emiliana e che ora vedono saltare i loro piani di viaggio sopratutto in riferimento al ritorno che era stato programmato in ragione dell'originario orario della partita.
Si inserisce nella polemica anche Peppe Iannicelli volto noto di Canale 21
Peppe Iannicelli noto giornalista dell'emittente televisiva napoletana Canale 21 entra intenzionalmente nella polemica sul posticipo di Sassuolo-Napoli e lo fa con un post social dove prende le difese dei tifosi partenopei asserendo che lo spostamento alle ore 18:00 di Sassuolo-Napoli è un gravissimo danno per i tifosi del Napoli che avevano già prenotato treni, bus ed aerei per il rientro a casa dopo la gara.
Il giornalista inoltre non perde occasione per attaccare le pay tv affermando senza mezzi termini che più che per motivi di ordine pubblico con questo provvedimento si è voluto ancora una volta favorire le pay tv che hanno in questo modo riempito il loro palinsesto sulla pelle dei tifosi, aggiunge anche che questo calcio moderno è uno schifo ed addirittura suggerisce di intentare una vera e propria Class Action contro il provvedimento e di far pagare le spese per il rientro a casa dei tifosi partenopei a Sky e Mediaset Premium.