È un palermitano a segnare una tripletta al Palermo, ed è sempre un palermitano a regalare a D'Aversa tre punti che pesano, eccome. Emanuele Calaiò, nella serata del Tardini, si traveste da Superman e, in poco più di un quarto d'ora, fa esultare per tre volte il popolo gialloblu che adesso crede nell'impresa.

Sembrano lontani i tempi della crisi che aveva messo addirittura in discussione la posizione di mister D'Aversa. Ed invece, poco meno di due mesi dopo, il Parma è li a giocarsela con le grandi di questa Serie B. I cinque punti di distacco dal Frosinone (secondo) pesano, ma gli emiliani sono una delle squadre più in forma del campionato e poi, si sa, sognare non costa nulla.

Primo tempo

Per l'occasione, i padroni di casa scendono in campo con un 4-3-3, con i rientranti Lucarelli e Gazzola in difesa, e Calaiò al posto di Ceravolo come terminale offensivo. Tedino risponde con il solito 3-5-1-1, affidandosi all'estro di Coronado e alle capacità realizzative di bomber Nestorovski. La gara è equilibrata, con i rosanero che mantengono il controllo del pallone ed al 23' reclamano un calcio di rigore per un intervento di Lucarelli che travolge Nestorovski, ma per Marinelli è tutto regolare e si prosegue. Passano 8' e il Parma è in vantaggio: Calaiò sfrutta al meglio il suggerimento di capitan Lucarelli e batte Pomini di controbalzo per l'1-0 ducale. Altri 8 giri di lancette, e gli emiliani raddoppiano.

Questa volta Marinelli non ha dubbi nel concedere un rigore ai gialloblu per un intervento di Rajkovic su Munari. Dal dischetto va sempre il numero 9 che infila il portiere rosanero per la seconda volta e sale a quota 11 reti in campionato.

Secondo tempo

Il Palermo rientra frastornato negli spogliatoi, ed inizia la ripresa come peggio non potrebbe.

Dopo soli 2' di gioco, infatti, Calaiò fa tris. Il pallone servitogli da Dezi è perfetto, e l'attaccante non ha problemi a freddare Pomini e a portarsi a casa la sfera. I rosanero, scossi dal terzo squillo del Parma, si riorganizzano e prendono in mano le redini dell'incontro. È il 53' quando Nestorovski accorcia le distanze sfruttando al meglio un suggerimento di Jajalo.

Il forcing dei siciliani causa numerosi brividi alla difesa ducale, che riesce sempre a salvarsi e capitola solamente ad 1' dal termine, quando Rajkovic è bravo a sfruttare un batti e ribatti in area.

Per il Palermo, però, è troppo tardi, e i ragazzi di Tedino perdono l'occasione di scavalcare il Frosinone al secondo posto. Il Parma, invece, continua a correre, e sabato ospiterà al Tardini proprio i ciociari, in una gara dal forte profumo di promozione.