L'Inter è ancora alle prese con il finale di stagione più che mai rovente. I pochi punti racimolati nelle ultime partite complicano la corsa Champions della truppa di Spalletti ma ancora la gara per l'Europa che conta è ancora alla portata. Non mancano affatto i colpi di scena in questo finale di stagione arroventato, con un Brozovic diventato punto focale del centrocampo e un nuovo modulo provato dall'allenatore. Per la dirigenza, sarà fondamentale capire due cose imprescindibili: la prima è se l'Inter riuscirà ad arrivare almeno quarta, avendo la possibilità di mettere a bilancio anche gli introiti che arriveranno dalla competizione europea.

La seconda è capire cosa succederà ai giocatori in prestito.

L'Europa e il mercato in uscita

Se i nerazzurri dovessero qualificarsi per la Champions la dirigenza dovrà risanare in poco tempo il bilancio e all'appello mancano 30-40 milioni di euro. Il grande lavoro di Suning porterà nelle casse nuove entrate tramite vari sponsor e collaborazioni dalla Cina, ma qualcosina andrà integrata anche con il mercato in uscita. Kondogbia e Joao Mario sono su tutti i giocatori che potrebbero contribuire ad una plusvalenza, anche se il costo elevato dei loro cartellini non contribuirà tantissimo. Un altro indiziato per una buona plusvalenza è per esempio Pinamonti (10 milioni di euro). Risanato il bilancio si passerà poi alla costruzione vera e propria della squadra, che non dovrebbe prevedere una rivoluzione ma solo un grosso puntellamento.

Tutto dipenderà dalla volontà di alcune pedine fondamentali. Se il grosso della squadra confermasse la permanenza all'Inter allora ecco quali potrebbero essere le mosse nerazzurre per la prossima stagione.

Il mercato in entrata

Innanzitutto possiamo fare il punto della situazione. De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez potrebbero essere già considerati giocatori dell'Inter.

Tre colpi davvero niente male considerando che il mercato ancora è chiuso. Confermando Brozovic come play, i nerazzurri potrebbero puntellare il centrocampo con un giocatore come Barella, il cagliaritano giovanissimo che piace molto anche a Massimo Moratti. Il punto focale della campagna sarà invece il trequartista. Verdi sembra un nome caldissimo, mentre si seguono anche altre piste estere.

Si sono fatti per esempio i nomi di Kovacic e Vidal. Dunque dipenderà molto dalla permanenza dei vari big come Icardi e Perisic, che se decideranno di partire renderanno necessaria una vera e propria rivoluzione.