Gigi Buffon si presenta in sala stampa tirato, commosso. Ha messo da parte calzoncini e guantoni in favore di camicia bianca leggermente aperta e giacca blu. Al suo fianco Andrea Agnelli: un amico più che il presidente della sua squadra. È stata un’ora a cuore aperto in cui il mito juventino ha ripercorso i suoi ventitré anni di vita incastonati tra i pali di una porta. Poi arriva l’annuncio ufficiale: sabato, contro il Verona, il portiere bianconero giocherà l’ultima partita con la maglia della sua squadra. “Sabato sarà la mia ultima partita con la Juventus e credo che sia il modo migliore per finire questa grandissima avventura”, afferma Gigi con la voce rotta dall’emozione e trattenendo le lacrime.

In prima fila tutta la dirigenza bianconera e Giorgio Chiellini, il suo successore per la fascia da capitano.

I numeri

Il calciatore che in diciassette anni ha vinto il maggior numero di trofei con la maglia della Juve dice addio non solo alla sua squadra ma anche alla maglia azzurra. Sono 176 le sue presenze nella nazionale di calcio dell’Italia e, di queste, sono 80 quelle in cui ha indossato la fascia da capitano (dati aggiornati al 13 maggio 2018). Dal 1998, anche se in quell’anno non è sceso in campo, di Mondiali non se ne è fatto scappare uno: Corea del Sud-Giappone 2002, Germania 2006, Sudafrica 2010, Brasile 2014. Per un totale di ben cinque edizioni. Gigi è sempre stato una certezza. Ma ora, alla “veneranda” età di 40 anni, è arrivato il momento tanto temuto dai tifosi.

Il futuro di Gigi

Per quanto riguarda il futuro, la nebbia è ancora fitta. Le sue parole lasciano trapelare poche informazioni: parla di interessanti proposte e sfide sia in campo sia fuori ma per il momento non si sbilancia. Per la decisione definitiva bisogna aspettare ancora. “Fino a 15 giorni fa era risaputo che avrei smesso di giocare, adesso penso che sono arrivate delle proposte e delle sfide stimolanti, sia in campo che fuori dal campo. E la più importante per il fuori dal campo me l’ha fatta pervenire proprio il qui presente Andrea. Credo che dopo questi tre giorni prenderò la decisione definitiva e certa, che alla fine sarà quella di seguire ciò che urla la mia indole e la mia natura”.

La prossima settimana dunque Gigi deciderà se continuare a giocare oppure no. Solo all’estero però, non in Italia. Il mito lascia la Juventus e la Nazionale. Bianconero e azzurro appartengono ormai al suo passato.