C'è grande attesa per la conferenza stampa di mercoledì 16 maggio programmata in quel di Vinovo per le parole pronunciate dal capitano bianconero Gianluigi Buffon, in merito a ciò che vorrà fare da grande. Nell'ultima giornata di campionato in programma per domenica alle 15 all'Allianz Stadium la Juve non solo darà al via ai festeggiamenti dedicati alla conquista del settimo scudetto consecutivo, ma darà anche l'addio a Gigi Buffon che smetterà di praticare il calcio giocato. Buffon è un vero e proprio personaggio simbolo non solo della Vecchia Signora ma di tutto il calcio italiano in generale, visto che per anni è stato la saracinesca della porta azzurra.

Secondo quanto riportato dalle parole pronunciate da Silvano Martina ovvero il procuratore che ha seguito Gigi in tutti questi anni, domenica per tutti gli juventini e gli amanti del calcio sarà una giornata strappalacrime: “Non sarà certo come l’addio focoso di Francesco Totti quello appartiene allo stile romano, sarà sicuramente diverso a Torino. Una cosa più sobria stile il saluto di Alessandro Del Piero”. Inoltre ai microfoni di JuveNews il procurato ha continuato dicendo: “Mi dispiace per Gigio Donnarumma, ma un altro Gigi non esiste.” Con queste parole l'agente del portiere ha cercato di dare qualche anticipazione su ciò che accadrà domenica ai piedi della Mole.

Gigi Buffon: un idolo del calcio

L’addio al calcio giocato da parte di Gianluigi Buffon è davvero un colpo al cuore per i tanti amanti del calcio e, non serve essere tifosi bianconeri per omaggiarlo. Sicuramente il più grande rammarico del portiere/capitano sarà quello di non aver alzato negli ultimi tempi la coppa dalle grandi orecchie, ovvero la Champions League.

In questa stagione Gigi Buffon stava vedendo scivolare tutti i suoi sogni: niente mondiali in Russia, niente scudetto per via della lotta con Napoli e niente Champions per essere usciti contro il Real Madrid. Alla fine tutte le cose sono tornate al loro posto e Gigi nella sua ultima stagione da giocatore ha portato a casa il settimo scudetto di fila e la coppa Italia, conquistata proprio contro il Milan.

L’assenza di Gigi Buffon lascerà con l’amaro in bocca un po’ tutti, compreso il nuovo tecnico della Nazionale Azzurra Roberto Mancini, che dovrà trovarsi una nuova saracinesca.

Una cosa è certa, domenica tutto il mondo del calcio punterà i suoi riflettori su Torino per dare il suo addio ad uno dei giocatori che ha fatto la storia del calcio italiano e bianconero.