A San Gallo, ridente cittadina della Svizzera che conta più di 75.000 abitanti, è andata in scena la prima amichevole di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale italiana contro l'Arabia Saudita, squadra che parteciperà al Mondiale russo. La formazione azzurra ha vinto per 2 reti ad 1 contro i sauditi allenati da Juan Antonio Pizzi grazie ai gol del ritrovato Mario Balotelli (non veniva convocato in gare ufficiali da 4 anni) e da Andrea Belotti. Per gli "ospiti" ha segnato Yahya Sulaiman Ali Al-Shehri a porta vuota.

Mancini ha esordito con il 4-3-3, Donnarumma (avente la maglia numero 22) tra i pali, difesa a quattro composta da Zappacosta, Bonucci (eletto nuovo capitano al posto di Gigi Buffon), Romagnoli e Criscito.

Florenzi-Jorginho-Pellegrini per il centrocampo, mentre per l'attacco presenti Politano, Balotelli ed Insigne.

Pizzi invece ha risposto col 4-2-3-1 con Al-Owais in porta, altro quartetto difensivo costituito da Al-Shahrani, Osama ed Omar Hawsawi, Mansour Al-Harbi. Otayf ed Al-Faraj in mediana a supporto del trio Al-Shehri, Kanno ed Al-Jassim. In attacco presente Radiyah come unica punta.

Primi 45', Balotelli risveglia l'Italia, sauditi sotto assedio

Già dopo un minuto viene annullato un gol all'Italia di Balotelli poichè Lorenzo Insigne era stato colto in posizione di fuorigioco. Altra occasione al 6' con l'attuale giocatore del Nizza che ha spedito di poco a lato un colpo di testa su traversone di Bonucci.

Solo Italia in questi primi minuti, con l'Arabia Saudita che ha cercato di andare in profondità ma senza successo. Al 21' gli azzurri sono andati in vantaggio grazie all'uomo più atteso della serata, Mario Balotelli. Il numero 9 ha messo a segno il gol numero 14 (non segnava dal giugno del 2014).

L'Arabia Saudita si è fatta vedere dalle parti di Donnarumma attraverso un tiro da lunga distanza di Al-Jassam, respinto dalla retroguardia italiana.

Al 38' l'Italia ha sfiorato il raddoppio con Lorenzo Pellegrini sfruttando uno spunto di Politano, sfera alta non di poco. Un minuto e Domenico Criscito, neo-acquisto del Genoa, ha colpito il montante alto con un gran mancino. Anche per l'ex Zenit San Pietroburgo si è trattato di un ritorno (non giocava dal 2014, mentre in gare ufficiali dal 2012).

Il primo tempo è terminato 1-0 e con l'Arabia sotto assedio dall'offensiva azzurra.

Secondo tempo, segnano Belotti e Al-Shehri

La ripresa è cominciata con la squadra di Pizzi che ha aumentato l'intensità di gioco ed il fraseggio. Intanto Belotti è pronto ad entrare al posto di Mario Balotelli. Al minuto 55 Pellegrini è andato nuovamente ad un passo dal 2-0 con un tiro in spaccata finito alto di poco. Dopo qualche minuto di equilibrio è giunto il raddoppio da parte degli uomini di Mancini proprio con la punta del Torino, un tap-in vincente che ha battuto il portiere saudita Al-Owais. Al 70' l'Italia ha sfiorato il triplo vantaggio tramite un tiro a giro che il numero 22 arabo ha deviato in corner.

120 secondi e l'Arabia Saudita ha dimezzato il risultato con Yahya Sulaiman Ali Al-Shehri sfruttando due clamorosi errori della difesa italiana, la palla persa da Zappacosta e la brutta uscita dall'area del portiere Gianluigi Donnarumma, a porta vuota ha insaccato la rete del 2-1.

Al 78' il numero 99 rossonero ha effettuato un miracolo su un destro di Al-Muwallad. La partita è terminata con un 2-1 per gli azzurri (Roberto Mancini è il secondo degli ultimi 8 C.T. italiani a vincere all'esordio, l'altro era Antonio Conte). Il 1° giugno affronterà la Francia all'Allianz Riviera di Nizza alle ore 21.