Arbitri ancora nella bufera in Champions League e l'oggetto del contendere è nuovamente un calcio di rigore al 'Santiago Bernabeu', stavolta netto e non assegnato contro il Real Madrid. Ciò non fa altro che alimentare le polemiche attorno a presunti favori arbitrali nei confronti del campioni d'Europa e freschi finalisti del massimo trofeo continentale. Non si sono ancora spenti i clamori mediatici dopo il discusso rigore assegnato in pieno recupero dall'arbitro Oliver in Real-Juventus che, di fatto, ha sancito l'eliminazione dei bianconeri, che scoppia un altro caso relativo al match di semifinale degli spagnoli contri il Bayern.

La gara è terminata 2-2 e grazie al 2-1 ottenuto all'andata in Germania, il pareggio ha permesso ai blancos di centrare la finale per il terzo anno consecutivo. Non sono però mancate le polemiche sulla direzione di gara e nemmeno in questo caso sono una novità, alla luce di ciò che accadde nella passata stagione tra le stesse due formazioni. L'episodio maggiormente contestato è relativo ad un netto tocco di mano in area del Real da parte di Marcelo. L'arbitro turco, Cuynet Cakir, ha lasciato correre. Dopo la fine della partita, però, sono arrivate le dichiarazioni del diretto interessato che, in tutta onestà, ha ammesso l'intervento irregolare.

Le dichiarazioni di Marcelo

Marcelo è dunque protagonista, nel bene e nel male.

Il difensore della Nazionale brasiliana è stato tra i migliori in campo con le sue sgroppate sulla fascia ed i suoi cross con il contagiri, tra cui quello che è stato raccolto di testa da Benzema per il primo gol madrileno. Ma quella mano galeotta andava punita ed è lui stesso ad ammetterlo. "Il pallone mi è finito sulla mano ed una mano in area è punibile con il calcio di rigore.

Sinceramente non parlo di arbitri, non lo faccio quando sbagliano contro il Real Madrid e non intendo farlo adesso. Mentirei se dicessi che non l'ho toccata, per quanto riguarda l'arbitro dico solo che non era facile giudicare perché aveva tanti giocatori davanti".

Stampa tedesca su tutte le furie

La stampa sportiva tedesca è andata giù pesante dopo la partita.

"Sei occhi ed una mano, come hanno fatto a non vederlo?" scrive la Bild Zeitung pubblicando una foto che inquadra l'azione nel momento in cui il pallone finisce chiaramente sulla mano di Marcelo. Sotto accusa anche il portiere tedesco Ulreich che, con la sua incredibile papera, ha regalato di fatto il gol del vantaggio al Real Madrid. Nello specifico, i cronisti tedeschi maledicono letteralmente l'assenza prolungata di Neuer il cui infortunio ha privato la formazione bavarese di colui che, probabilmente, è il miglior portiere del mondo. Furenti con l'arbitro anche Arturo Vidal e Jerome Boateng, i due grandi assenti del Bayern al Bernabeu. 'Un'altra volta... rigore di m***', scrive su Instagram il centrocampista cileno.

Amareggiati i tifosi del Bayern sui social network. "Ogni anno è la stessa storia - è il commento desolante di un tifoso bavarese - e quest'anno gli arbitri hanno fatto fuori Juve e Bayern per portare il Real in finale". Ma in Germania c'è anche chi gioisce per l'eliminazione del Bayern Monaco, tifosi di altre squadre che non amano particolarmente la squadra più famosa di Germania e lo hanno sottolineato tramite i proprio account social. Per dirla alla Paul Breitner, autentico monumento della storia del calcio bavarese, "il Bayern in Germania ha 15 milioni di tifosi, ma anche 25 milioni che sperano in una nostra sconfitta".