Anche la giornata di mercoledì è trascorsa senza che il Tribunale Federale Nazionale della Figc emettesse la sua sentenza nei confronti del Foggia Calcio, che rimane quindi in attesa di conoscere quale sarà la pena inflitta in primo grado per la vicenda dei pagamenti in nero di alcune somme di denaro ad allenatori, collaboratori tecnici ed alcuni calciatori avvenuta nelle stagioni sportive 2015/16 e 2016/17.

Tuttavia, nonostante questa snervante attesa - che ha portato i tifosi delle curve a protestare dinanzi alla sede della Procura Federale di via Campania numero 47 a Roma attraverso l'esposizione di uno striscione (in foto, ndr), mentre il tifoso VIP Stefano Bucci nei giorni scorsi aveva lanciato una petizione online che ha raccolto 1279 sottoscrizioni sul sito firmiamo.it - la società rossonera ha deciso di presentare alle ore 11:00 di oggi, giovedì 28 giugno, presso la sala stampa "Antonio Fesce" dello stadio "Pino Zaccheria", la campagna abbonamenti per la stagione 2018/19, alla quale potranno essere presenti solamente gli organi di informazione.

Kragl deluso dalla Germania

La giornata di ieri ha portato in dote anche la clamorosa sconfitta per 2-0 della Germania contro la Corea del Sud, risultato che, a causa del contemporaneo netto successo per tre reti a zero della Svezia sul Messico, ha di fatto estromesso la "Mannschaft" dal Campionato Mondiale di calcio FIFA che si sta disputando in Russia.

Anche Oliver Kragl, esterno sinistro nato a Wolfsburg, attualmente di proprietà del Foggia Calcio che lo ha riscattato per poco meno di 500mila euro dal Crotone dopo il prestito semestrale della passata stagione, ha voluto dire la sua circa l'eliminazione dei suoi connazionali dalla competizione mondiale attraverso una "stories" pubblicata sul suo profilo ufficiale di Instagram (in foto, ndr), riportante il seguente testo: "Posso giocare anche io in nazionale.

Che triste per Germania".

Anche a seguito di quanto scritto da Kragl, sui social non sono mancati alcuni simpatici post da parte dei tifosi di fede foggiana, in alcuni dei quali venivano ironicamente contestate le decisioni prese dall'allenatore teutonico Joachim Löw, colpevole appunto di non aver convocato per la massima manifestazione per nazionali proprio il beniamino Kragl, autore di 20 presenze e 6 reti con la maglia dei "Satanelli" nella seconda parte del campionato 2017/18.