Da più parti è stata definita una sfida generazionale. E la definizione ci sta proprio tutta. Nel primo degli ottavi di finale dei Mondiali in programma oggi, alle ore 16, alla Kazan Arena, la Francia affronta l'Argentina. Deschamps può contare sulla seconda rosa più giovane, Sampaoli sulla seconda più vecchia: complessivamente 80 anni di differenza. Sono tanti. L'età media dei giocatori dell'Albiceleste è di 29 anni e 197 giorni. Il primato dei veterani spetta al Costa Rica. L'età media dei Galletti francesi è di 25 anni e 17 giorni. La rosa più "verde" è quella della Nigeria.
Quasi tutti coetanei in casa argentina, nati tra il 1986 e il 1988, da Messi a Di Maria, da Higuain a Otamendi, da Mercado a Enzo Perez. "Figli" del periodo della "Mano de Dios" di Diego Armando Maradona, dell'ultimo titolo mondiale della "Selección". Altro calcio, altre partite, altri tempi.
Le dodici 'primavere' tra Mbappé e Messi
Salta agli occhi il divario d'età fra Mbappé, 19 anni, attaccante del Paris Saint-Germain, e Messi 31, capitano e cuore dell'Albiceleste. Ancora più evidente quello fra Dembéle, 21 anni, attaccante del Barcellona, e Caballero, 36. Le altre generazioni a confronto: Pavard, 22, terzino dello Stoccarda, e Mascherano, uno dei leader dell'Argentina, 34; Hernandez, 22, difensore dell'Atletico Madrid, e Biglia, regista del Milan, 32; Lemar, ala del Monaco, e Perez, chiamato per sostituire l'infortunato Lanzini.
Il pronostico pende dalla parte della Francia, guardando i nomi delle due squadre, ma nel calcio non sempre i valori tecnici, l'età, le quotazioni fanno la differenza. Un Mondiale si vince anche con la forza dell'agonismo, con il pieno coinvolgimento emotivo, pure con un pizzico di fortuna, che spesso aiuta solo i più audaci, ma soprattutto con la voglia matta di portare a casa il mitico trofeo.
Il 'tabù' da sfatare
Così Francia-Argentina diventa partita tutta da giocare, dal primo al novantesimo. Le due Nazionali si affrontano per la dodicesima volta. Argentina in netto vantaggio: 6-2. Tre i pareggi. Va evidenziato che Lionel Messi non è mai andato in gol nella fase a eliminazione diretta dei Mondiali. "Tabù" da sfatare.
La "Pulce" resta, comunque, l'ultimo argentino ad aver messo a segno un gol alla Francia, nel 2009, in un'amichevole finita 2-0. In tema di statistiche, Didier Deschamps festeggia l'ottantesima volta sulla panchina della Nazionale francese, superando Raymond Domenech.
Il precedente del 1978
L’Argentina è stata l’ultima sudamericana a battere la Francia, 2-1, in un Mondiale, il 6 giugno del 1978, allo stadio Monumental di Buenos Aires, dinanzi a circa 70 mila spettatori. Padroni di casa in vantaggio al 45' su calcio di rigore, trasformato da Passarella, pareggio francese di Platini al 60', gol decisivo di Luque al 73'. La Nazionale di Cesar Luis Menotti vinse quel Campionato del mondo, superando in finale l'Olanda: 3-1, reti di Kempes al 38' e al 105', Nanninga all'82' e Bertoni al 116'.
Dopo 40 anni un'altra sfida mondiale, che sarà seguita in tutto il mondo da milioni di sportivi.
Le probabili formazioni
FRANCIA (4-2-3-1): Hugo Lloris; Benjamin Pavard, Raphael Varane, Samuel Umtiti, Lucas Hernandez; Paul Pogba, Antoine Griezmann; Kylian Mbappe, Ousmane Dembéle, N'Golo Kante; Olivier Giroud. Allenatore: Didier Deschamps.
ARGENTINA (4-4-2): Franco Armani; Gabriel Mercado, Nicolas Tagliafico, Marcos Rojo, Nicolas Otamendi; Ever Banega, Angel Di Maria, Javier Mascherano, Enzo Perez; Gonzalo Higuain, Lionel Messi. Allenatore: Jorge Sampaoli.
Arbitro: Alireza Faghani (Iran).