Giornata da ricordare, quella di ieri, per la Russia. Cinque gol all'Arabia Saudita nella partita inaugurale dei Mondiali, a Mosca, e pubblico di casa in visibilio. Molto soddisfatto anche il presidente russo Vladimir Putin, che prima del calcio d'inizio ha dato il via alla Coppa del mondo, con un messaggio senza confini: "Felice di accogliervi nel leggendario stadio Luzhniki, benvenuti". Protagonisti della cerimonia d'apertura, seguita ovunque, ad ogni latitudine, Robbie Williams e Aida Garifullina. Allo stadio s'è registrato il tutto esaurito, com'era prevedibile.

Da casa, in milioni hanno ammirato non solo le esibizioni dei cantanti, anche la sfilata delle trentadue bandiere delle nazionali partecipanti. Applausi anche per Ronaldo, il "Fenomeno", due volte campione del mondo con il Brasile, accompagnato da un bambino. Dopo il discorso di Putin, quello del numero 1 della Fifa, Gianni Infantino. In tribuna anche il campione argentino Diego Armando Maradona e il nuovo tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti.

In tribuna anche il principe Bin Salman

Applausi pure per Ronaldo, il "Fenomeno", due volte campione del mondo con il Brasile. Dopo il discorso di Putin, quello del numero 1 della Fifa, Gianni Infantino. In tribuna anche il campione argentino Diego Armando Maradona e il nuovo tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti.

Accanto a Putin e a Infantino, il principe saudita Bin Salman, che sportivamente ha riconosciuto il valore degli avversari a fine partita, ma visibilmente deluso per il pesante 5-0.

Golovin migliore in campo

Il migliore in campo è stato Golovin, un talento di notevole qualità. Ha contribuito alle prime tre reti della Russia, poi ha lasciato tutti senza fiato con un calcio di punizione eseguito in maniera magistrale.

Golovin è seguito da diversi top europei: nel novero c'è anche la Juventus. Un centrocampista dai piedi buoni che fa della rapidità la sua dote migliore. Classe 1996, attualmente in forza al Cska Mosca, Golovin ha esordito con la Nazionale maggiore russa nel 2015, dopo una lunga trafila nelle rappresentative giovanili. Ha già vinto un campionato russo e una Supercoppa di Russia.

A siglare il primo gol dei Mondiali è stato segnato da Gazinskiy, centrocampista centrale del Krasnodar. Quattro anni fa si era registrata un'autorete di Marcelo. Poi il raddoppio di Cheryshev, il tris di Dzyuba, il poker di Cheryshev e il "sigillo" finale di Golovin. Bella affermazione della Russia, ma al di là della goleada è il caso di rimanere con i piedi a terra, vista la consistenza atletica, tecnica e tattica dell'avversario.

Il tabellino

RUSSIA (4-2-3-1): 1 Igor Akinfeev 6; 2 Mario Fernandes 6,5, 3 Ilya Kutepov 7, 4 Sergei Ignashevich 6,5, 18 Yuri Zhirkov 6,5; 8 Yuri Gazinskiy 6,5, 11 Roman Zobnin 6,5; 19 Aleksandr Samedov 6,5, 9 Alan Dzagoev 6,5, 17 Aleksandr Golovin 7,5; 10 Fedor Smolov 5,5.

Sostituzioni: Denis Cheryshev 7 (24' Dzagoev), Daler Kuzyaev 6,5 (64' Samedov), Artem Dzyuba 6,5 (70' Smolov). Allenatore: Stanislav Čerčesov 8.

ARABIA SAUDITA (4-1-4-1): 1 Abdullah Al Muaiouf 4; 13 Yasir Al Shahrani 4, 5 Omar Hawsawi 4,5, 3 Osama Hawsawi 5,5, 6 Mohammed Al Burayk 5; 14 Abdullah Otayf 5,5; 18 Salem Al-Dawsari 6, 7 Salman Al-Faraj 5,5, 17 Taisir Al-Jassim 4,5, 8 Yahya Al Shehri 5,5; 10 Mohammed Al-Sahlawi 5. Sostituzioni: Fahad Al-Muwallad 5.5 (64' Abdullah Otayf), Hattan Sultan Babhir 5,5 (72' Yahya Al Shehri), Mohanad Asiri 5,5 (85' Al-Sahlawi). Allenatore: Juan Antonio Pizzi 5.

ARBITRO: Nestor Pitana (Argentina).

NOTE: ammoniti Golovin e Al-Jassim.

RETI: 12' Gazinskiy, 43' Cheryshev, 71' Dzyuba, 91' Cheryshev, 94' Golovin.