Un incontro fiume che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi del Milan e si è concluso nel cuore della notte. Leonardo, responsabile dell'area tecnica rossonera, ha incontrato Nicolas Higuain, fratello e agente del Pipita. Al quarto piano di Casa Milan le parti hanno discusso della formula e dell'ingaggio del trasferimento dell'attaccante argentino alla corte di Rino Gattuso. Al summit decisivo, iniziato intorno alle 22:55, era presente anche un legale della famiglia Higuain. C'era da far quadrare i conti e mettere al posto giusto tutti i tasselli per definire la maxi operazione nella quale rientra anche lo scambio Bonucci-Caldara.
L'improvvisa frenata del Chelsea ha reso più agevole il compito del Milan che al faccia a faccia decisivo si è presentato con le idee chiare. Fondamentale anche l'apertura della Juventus alla strada del prestito oneroso. In un primo momento la società bianconera sperava di incassare subito sessanta milioni di euro dalla cessione del pipita.
Venti milioni per il prestito oneroso
Alla fine la 'vecchia signora' incasserà venti milioni con diritto di riscatto fissato intorno ai trentotto milioni di euro come riferito dal sito di Gianluca Di Marzio. Il Milan ha scelto questa formula per rispettare i paletti dell'Uefa. Il discorso, poi, è scivolato sul delicato nodo dell'ingaggio con il Milan che ha accettato di pagare i 7,5 milioni che il calciatore guadagna alla Juventus.
Dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo l'argentino aveva compreso di non essere più al centro del progetto bianconero e le avance della dirigenza milanista hanno subito intrigato il giocatore. Il summit è durato oltre tre ore e mezza con Leonardo e Nicolas Higuain che hanno lasciato Casa Milan intorno alle 2:50. Da rilevare che nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dalle parti al termine dell'incontro.
Via libera per lo scambio Bonucci-Caldara
Nelle prossime ore ci sarà un vertice con i legali dell'attaccante per definire gli ultimi dettagli della trattativa. Nelle more sarà perfezionato anche lo scambio tra Bonucci, che tornerà in bianconero un anno dopo il clamoroso divorzio, e il talentuoso Caldara. Un'operazione che ha fatto storcere il muso ai tifosi bianconeri che non hanno gradito alcuni atteggiamenti dell'azzurro durante l'esperienza rossonera (compresa l'esultanza allo Stadium). Quasi certamente l'inizio sarà in salita per il difensore centrale che difficilmente sarà accolto in pompa magna al rientro a Vinovo.