Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile in casa Milan. I tifosi del Diavolo milanese stanno vivendo ore dure tra la sentenza Uefa, che impedirà alla formazione di Gattuso di partecipare all'Europa League della prossima stagione dopo aver conquistato la qualificazione sul campo, e la proprietà rossonera, dopo l'abbandono di Li. Il nuovo presidente Elliott sarebbe pronto a sborsare altri 50 milioni per risanare il debito che la società ha accumulato, ma non basta per l'Uefa. Infatti, la società rossonera dovrà avere anche 50-55 milioni in attivo e quindi è iniziato il countdown per chi dovrà lasciare la nuova maglia firmata Puma.

Suso, clausola da 38 milioni di euro

Il primo nome è quello di Suso. Fino ad oggi non sono arrivate per questo giocatore offerte che possano pagare i 38 milioni di clausola per l'estero del giocatore spagnolo, ma per Mirabelli la vendita di questo solo giocatore risanerebbe l'intero bilancio degli utili. Chiuso il capitolo per una cessione all'Inter, si guarda quindi al mercato europeo, dove i pretendenti potrebbero arrivare solo a mondiale finito.

Sirene inglesi per Bonucci

Leonardo Bonucci è l'altro nome caldissimo di questi giorni di Calciomercato. Dopo il discusso addio alla Juventus, Bonucci potrebbe cambiare nuovamente maglia. Ad allettarlo ci sarebbe il Psg che sarebbe bloccato soltanto dal vincolo Uefa sul fair play finanziario.

D'altro canto la società parigina non è l'unica a puntare il difensore. Sulle sue tracce ci sarebbero anche Manchester United, City e Chelsea, club che potrebbero versare i 35 milioni al club rossonero e garantire un ingaggio di 7,5 milioni (o più) stagionali per l'ex bianconero. I tifosi, però, sono certi della permanenza del giocatore che è anche il principale testimonial e "uomo-immagine" della squadra rossonera della campagna pubblicitaria della Puma.

Donnarumma, l'ostacolo è l'ingaggio

In bilico anche Gigio Donnarumma. Il classe '99 non sembra essere più una pedina inamovibile dopo l'arrivo di Pepe Reina, ingaggiato dal ds Mirabelli a parametro zero. Per Gigio è quindi giunta l'ora di cercare nuove strade. In realtà non sono molte le società che possono permettersi di realizzare l'importante investimento (70 milioni al club, 6 milioni a stagione per il portiere).

Solo in caso di partenza di uno dei big della Premier (Da De Gea a Courtois) si potrebbe smuovere il mercato degli estremi difensori e quindi Donnarumma potrebbe finire nel mirino di una grade d'Europa.