Questa sera all'Ezio Scida di Crotone si affronteranno la squadra di casa contro la giana erminio, squadra che milita in Serie C con sede a Gorgonzola in Lombardia. Per i biancazzurri questa semplice trasferta del secondo turno eliminatorio di Coppa Italia vale in sé tutta la competizione. Non solo perché si trova ad affrontare il Crotone, squadra che nella stagione passata militava in Serie A, ma soprattutto perché sarà la trasferta più lunga che questa società abbia mai affrontato.

Saranno circa 1000 i chilometri da affrontare per giungere nella città di Pitagora, un viaggio che peserà molto sulla condizione degli atleti, abituati a tragitti più brevi durante le trasferte.

La vincente di questa sfida che sarà arbitrata da Pezzuto, andrà ad incontrare la vincente della sfida tra Livorno e Casertana, mete che saranno nettamente più vicine per i biancazzurri rispetto alla città jonica.

Gli umori pre-partita

La Giana viene da una vittoria al primo turno eliminatorio, vinto a sorpresa contro l'Alessandria, in gara unica. Così come anche questa sfida sarà in gara secca, match in cui ogni scelta di mister Bertarelli potrebbe rivelarsi fatale. La squadra lombarda si trova davanti una formazione che nella scorsa stagione è riuscita a fermare la Juventus nello stesso stadio, ma se riuscisse ad imporsi sui rossoblù si ritroverebbe già nella storia della competizione, come fu nell'edizione passata per il Pordenone.

Se invece la Giana non riuscisse a superare il timore di giocare contro un club che vanta le ultime due stagioni consecutive in Serie A, si ritroverebbe senza nessuna critica negativa per la gestione della gara, anzi, il match potrà essere valutato come una preparazione ai prossimi impegni pre-stagionali e per il prossimo campionato di Serie C.

A Crotone la situazione è diversa: ancora la società lotta per far affrettare il processo sulle plusvalenze fittizie accusate alla società del Chievo Verona, processo che se dovesse confermare la pena proposta dalla Procura della Figc vedrebbe il Crotone in Serie A nella prossima stagione ai danni dei veneti che scenderebbero in Serie B.

Per mister Stroppa, però, il clima prepartita è nettamente diverso. Il ritiro precampionato ha portato i suoi frutti e durante le amichevoli questa squadra non è mai uscita sconfitta dai campi in cui ha giocato. Certo, fino ad oggi ha affrontato solo squadre dilettantistiche, ma già questo dimostra come il nuovo tecnico sia riuscito ad affiatare un gruppo deluso dalla retrocessione e dalle cessioni di alcuni pilastri della squadra, soprattutto nel reparto offensivo e a centrocampo. Il match contro la Giana sarà quindi il primo vero test stagionale per dimostrare che gli squali possono fare ancora paura, come nell'omonimo film cult di Spielberg.

Le probabili formazioni

I padroni di casa potrebbero giocare con un 3-4-3, rodato dall'era Zenga, che prevederebbe: Cordaz; Marchizza, Faraoni, Martella; Barberis, Romero, Benali; Nalini, Budimir, Firenze.

Risponderà la Giana con un medesimo 3-4-3 o un 3-4-1-2 con Chiarello alle spalle dei due attaccanti per avere più gambe sulla mediana: Taliento; Bonalumi, Montesano, Perico; Lanini, Rocchi, Pinto, Palma; Chiarello, Marzeglia, Rocco.