Il Brasile di Neymar fallisce ancora una volta al Mondiale uscendo anzitempo dalla competizione. Il Mondiale in Russia poteva essere l'occasione per riscattarsi quello giocato in casa finito amaramente contro lo Germania capace di segnare 7 reti alla squadra verde oro facendo registrare la sconfitta più dolorosa del calcio brasiliano.
Questa volta la selecao poteva arrivare in fondo alla competizione ed alzare la coppa vista l'uscita anticipata di Germania, Spagna e Argentina, squadre che sulla carta avrebbero potuto creare non pochi problemi. Invece, ancora una volta, il sogno va in frantumi e c'è spazio solo per le lacrime e la delusione di aver fallito.
Mondiale in discesa, Neymar delude
Nonostante la sconfitta maturata ieri, va detto che il Brasile nelle partite precedenti non ha particolarmente brillato. Una squadra che si è affidata più alla qualità e alle giocate dei singoli anziché al gioco di squadra. I ritmi lenti e le poche idee in campo erano già ben evidenti, dei difetti nascosti solo grazie a Neymar e Coutinho. Proprio l'asso del Paris Saint German ha deluso le aspettative. Molti si aspettavano che il giocatore riuscisse a caricarsi la Nazionale sulle spalle e che riuscisse a al trionfo ma cosi non è stato. Tante sono state le critiche per il giocatore brasiliano, in primis per il suo atteggiamento in campo a causa di alcune simulazioni.
A sua discolpa, una condizione fisica non proprio eccellente a causa di un infortunio patito a Marzo scorso che ne ha minato il rendimento.
Impresa Belgio, I diavoli rossi tornano in semifinale
Il cammino del Belgio è completamente l'opposto. I diavoli rossi durante il torneo si sono dimostrati una vera squadra sia come gioco ma anche a livello di concretezza.
Una squadra che fa del centrocampo la sua forza e con un attaccante come Lukaku che segna a raffica. Una squadra che non si arrende mai, come si è visto contro il Giappone dove sotto di due reti è riuscito a rimontare ed a vincere nei minuti finali del match.
A consegnare la semifinale al Belgio c'ha pensato De Bruyne e un auto-gol di Fernandinho.
Il Brasile accorcia le distanze e nel finale va vicino al pareggio che non avviene solo grazie ad una parata mostruosa di Courtois che mette la parola fine al match. Un Mondiale che alla fine si sta rivelano pieno di sorprese fino alla fine. Tutti gli Dei sono caduti, da Messi a Cristiano Ronaldo, fino a Neymar. L'esclusione delle tre stelle fa si che la lotta per il pallone d'oro resti apertissima