Appuntamento a Milano, dodici mesi dopo. Il destino di Keita Balde per certi versi è stato simile a quello di Radja Nianggolan. L'esterno senagalese lo scorso anno aveva scatenato un serrato duello di mercato, una sorta di derby d'Italia anticipato tra Inter e Juventus. Come spesso accade in questi casi, tra due litiganti ne spunta un terzo che gode ed il Monaco si era fatto avanti convincendo la Lazio a suon di milioni di euro a cedere il giocatore. Non è stata una stagione esaltante per Keita nel Principato, ragion per cui tornare in Italia nel club che lo aveva insistentemente cercato dodici mesi fa di questi tempi, è quasi una benedizione calcistica.

Dunque, affare fatto, l'ultima offerta dell'Inter pervenuta alla società monegasca è stata quella giusta, il 23enne giocatore vestirà la maglia nerazzurra nell'imminente stagione grazie alla formula ormai classica di Suning, quella che permette di non intaccare i paletti del Fair Play Uefa con il quale il club milanese dovrà fare i conti fino al 30 giugno 2019. Per lui l'Inter sborserà immediatamente 5 milioni, la quota del prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato a 30. L'ex laziale dovrebbe arrivare a Milano domani per firmare il contratto e sostenere le visite mediche e non è assolutamente da escludere che Luciano Spalletti lo schieri nell'esordio in campionato contro il Sassuolo.

Un reparto offensivo di straordinaria qualità

Keita non ha il passaporto comunitario e, pertanto, all'Inter occuperà l'ultima casella disponibile per i calciatori che arrivano da oltre UE. Inutile dire che va ad arricchire un reparto offensivo la cui qualità, almeno sulla carta, è straordinaria. Keita può giocare su entrambe le corsie d'attacco ed all'occorrenza può anche giocare da punta pura.

Insieme a Perisic, Karamoh, Politano e Candreva consente a Spalletti di avere molteplici alternative sugli esterni. Abbiamo gettato nella mischia anche Antonio Candreva, seppur l'Inter lo abbia messo nella lista dei giocatori cedibili e, inizialmente, voleva farlo rientrare nell'affare Keita, ma il nazionale italiano ha rifiutato il trasferimento al Monaco e sembra intenzionato a restare in nerazzurro per giocarsi un posto da titolare.

Fermo restando che potrebbe certamente tornare utile a Spalletti alla luce di una squadra che punta a rappresentare l'alternativa allo strapotere della Juventus in Serie A e ad andare il più lontano possibile in Champions League. Intanto i tifosi si godono Lautaro Martinez, autore di un gran gol contro l'Atletico Madrid che ha consentito ai nerzzurri di ottenere un successo di prestigio nell'ultimo test pre-campionato. Il giovane attaccante argentino mostra classe e versatilità: si rivela, infatti, in grado di giocare sia come prima punta, sia sulle corsie esterne che in posizione da trequartista. Manna dal cielo per Spalletti che potrebbe anche affidargli quest'ultimo ruolo nel match di Sassuolo, alla prima di campionato, visto che le condizioni di Nainggolan sono tutte da verificare ed anche in caso di disponibilità da parte del Ninja, le sua forma fisica non è certamente al top considerato che ha saltato gran parte del pre-campionato.