Una notizia inaspettata, ma forse non troppo: il tifoso juventino si è svegliato venerdì 17 agosto con una notizia che non ha di certo gradito e che riguarda una delle poche bandiere rimaste nel calcio italiano. Parliamo di Claudio Marchisio che ha ufficialmente rescisso il contratto che lo legava alla Juventus fino al 2020.

il classe 1986 è cresciuto nella Juventus sin da bambino, dall'età di 7 anni veste la maglia juventina e con l'unica parentesi del prestito (insieme a Giovinco) all'Empoli, ha sempre giocato per la società piemontese per un totale di 25 anni con la Juventus.

E' uno dei giocatori ad aver vinto consecutivamente 7 scudetti, ed è stato sempre un riferimento per tutti i giocatori della Juventus: lo dimostrano i saluti social dei vari Rugani, Dybala e Pjanic, che lo hanno sempre visto come un esempio da seguire.

Claudio protagonista sopratutto con la Juventus di Conte

Protagonista con la Juventus di Conte, anche con Allegri era titolare inamovibile fino all'infortunio in Juventus-Palermo, in un contrasto con Franco Vazquez subì la rottura del legamento del crociato. Da lì è iniziato un percorso difficile di recupero ma che tale non lo è mai stato, o meglio non è ritornato con lo smalto fisico della fase prima dell'infortunio.

Diventato oramai il sesto centrocampista di una mediana ricca di qualità, da luglio sono arrivati segnali evidenti dalla dirigenza juventina: il giocatore non rientra più nei piani societari, sopratutto per il pesante ingaggio che porta avanti almeno fino al 2020.

Parliamo di 7 milioni di euro lordi l'anno. Evidentemente la società ha ritenuto che pagare tanto un giocatore che rappresenta una scelta secondaria per l'allenatore non è l'ideale per una società attenta al bilancio come la Juventus.

Il rapporto con Allegri ai minimi termini

Anche il rapporto con Allegri sembrava essere ai minimi termini, e questa situazione creatasi con la dirigenza, evidentemente condivisa con l'allenatore, ha sempre più spinto il giocatore a richiedere dapprima la cessione ed infine la rescissione consensuale del contratto, con una ricca buonuscita (si parla di circa 4 - 4,5 milioni di euro).

Una situazione che ha amareggiato il giocatore, a tal punto che ha escluso di vestire maglie di società italiane, nonostante abbia molte richieste. Si parla di offerte all'estero, sia dal Canada con il Montreal Impact di Saputo che vorrebbe inserirlo come riferimento della comunità italiana di Montreal, o addirittura dal Giappone. Il viaggio di quest'estate del giocatore in terra asiatica potrebbe essere motivato proprio da questa presunta offerta arrivata dal Sol Levante.