River Plate e Boca Juniors saranno anche divise da una feroce rivalità, così come testimoniato dai gravissimi incidenti che hanno impedito lo svolgimento della finale di ritorno di Copa Libertadores. Hanno però una matrice comune: entrambi i club argentini, infatti, sono stati fondati da immigrati genovesi. Dunque, visto che la Conmebol deve ancora decidere la data del recupero della partita e non si è ancora pronunciata sulla sede - anche se potrebbe essere confermato lo svolgimento al Monumental, casa del River - il comune di Genova ha offerto addirittura lo stadio di Marassi come sede del match.

La lettera del Comune

Genova dunque si candida per ospitare questa delicatissima partita, anche se ad una tale distanza da Buenos Aires la sicurezza dovrebbe essere perfettamente garantita. La proposta ufficiale arriva da Stefano Anzalone, consigliere delegato allo sport del Comune, che ha inviato una lettera ai presidenti del Boca Juniors, Daniel Angelici, e del River Plate, Rodolfo D'Onofrio. "La nostra città sente i profondi legami con i vostri club - ha scritto Anzalone - perché fondati da nostri conterranei emigrati agli albori del '900". Club che oltretutto, come evidenziato anche nella missiva, sono gemellati con le formazioni genovesi di Sampdoria e Genoa. Anzalone fa riferimento anche alla tragedia del Ponte Morandi, quando scrive che "i fatti dolorosi che ci hanno colpito hanno ridestato un senso di riscoperta delle nostre radici".

In tal senso, il consigliere delegato allo sport parla a nome dell'amministrazione del capoluogo ligure che sarebbe "disponibile ed onorata nell'ospitare la finale della Copa Libertadores nonché derby di Buenos Aires".

Una decisione verrà presa domani

Domani, 27 novembre, ci sarà una riunione nella sede principale della Conmebol in quel di Asuncion, Paraguay, con i presidenti di Boca e River ed i vertici del calcio sudamericano.

Nel corso dell'incontro sarà presa una decisione riguardo alla nuova data del match di ritorno che doveva disputarsi sabato scorso, poi posticipato a domenica a causa dei gravi incidenti e poi rinviato a data da destinarsi su richiesta del Boca che aveva anche chiesto l'assegnazione della vittoria a tavolino, alla luce dell'assalto che i giocatori hanno subito appena arrivati allo stadio Monumental, mentre si trovavano a bordo del pullman.

Sei i calciatori feriti, tra cui il capitano Pablo Perez che ha riportato un'ulcera alla cornea con conseguente temporenea riduzione del campo visivo. La prima parte del reclamo è stata accolta, in quanto erano venute a mancate le condizioni paritarie necessarie per scendere in campo visto che il Boca Juniors doveva rinunciare ad alcuni giocatori. Ma la Conmebol si è opposta alla vittoria a tavolino della formazione ospite.