La sosta per le Nazionali potrebbe aver fatto bene all'Inter. Questo è ciò che si percepisce dalla conferenza stampa che il tecnico di Certaldo ha tenuto nella giornata di oggi in vista della sfida di domani alle ore 20:30 allo stadio Meazza contro il Frosinone. Dalle parole di Spalletti filtra ottimismo per la sfida ai ciociari, uno snodo cruciale per la stagione nerazzurra. Infatti dopo il turno sulla carta morbido di sabato, scatterà un vero e proprio tour de force con sfide fondamentali per il prosieguo della stagione. Mercoledì ci sarà la fondamentale sfida a Wembley contro il Tottenham per il passaggio del turno in Champions League presumibilmente come seconda alle spalle del Barcellona.

Dopo la sfida agli inglesi toccherà a Roma e Juventus sfidare i nerazzurri per capire dove davvero potrà arrivare questa Inter al termine della stagione.

Marotta entusiasma l'ambiente

Il futuro arrivo in dirigenza dell'ex Juventus Giuseppe Marotta sembra poi aver portato una ventata di ottimismo e di entusiasmo a tutto l'ambiente nerazzurro. Il viaggio a Nanchino infatti ha portato ad un accordo con il leader maximo interista Zhang Jindong, il quale con la supervisione del figlio Steven (futuro Presidente nerazzurro) sta già guardando al mercato di gennaio. Marotta sarà Amministratore Delegato dell'area sportiva, un po' come faceva Walter Sabatini qualche mese fa, con ovviamente maggiori poteri.

Storicamente ad ogni modo il mercato invernale del nuovo dirigente non ha mai riservato grossi colpi per quanto riguarda i nomi di grido. Basti pensare che al primo anno a Torino portò giocatori del calibro di Barzagli e un Luca Toni, seppure a fine carriera. Ben più roboante il prossimo mercato estivo, specie se l'Inter dovesse riconfermarsi anche la prossima stagione nell'Europa dei grandi.

Il primo nome sul taccuino è quello del laziale Sergej Milinkovic-Savic già trattato la scorsa estate quando ancora lavorava alla corte di Andrea Agnelli. Un'estate che dovrebbe essere di fuoco per il Biscione senza più i paletti del Fair Play Finanziario, che non ha permesso a Suning di mostrare tutto quello che è il suo potenziale sul mercato.

Basti pensare che la società e le varie holding fatturano circa sette miliardi all'anno con interessi non solo in ambito sportivo ma anche tecnologico e dall'anno scorso anche per quanto riguarda i diritti tv. Loro infatti hanno acquisito i diritti per trasmettere la Bundesliga in Cina.