Nel giorno della presentazione di Beppe Marotta all’Inter arriva la sentenza che mette la parola fine sulla lunga diatriba relativa allo scudetto del 2006. La Corte Suprema di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Juventus relativo alla revoca del titolo tricolore assegnato a tavolino alla formazione nerazzurra. La classifica di quel campionato fu riscritta dalla maxi inchiesta denominata ‘Calciopoli’ con la giustizia sportiva che condannò la ‘vecchia signora’ alla retrocessione in serie B e ad una maxi penalizzazione. Alla società torinese fu revocato anche lo scudetto 2005.
Verdetti che la Juventus ha sempre contestato e che hanno portato ad una lunga ‘guerra fredda’ con l’Inter. Per anni i rapporti tra i due club sono stati tesissimi con schermaglie continue relative al tricolore del 2006.
Juve-Inter, la guerra 'fredda' dopo Calciopoli
Si è passati dallo “scudetto di cartone” sbandierato dai supporter bianconeri per provocare i rivali alle pungenti affermazioni di Massimo Moratti, all’epoca presidente nerazzurro (“E’ lo scudetto più bello tra quelli vinti”). Quel titolo sancì l’inizio di un lungo ciclo vincente per il club meneghino – cinque tricolori di fila- fino all’apoteosi della vittoria della Champions League nella finale di Madrid contro il Bayern Monaco.
Nello specifico la Cassazione ha sancito che la controversia sullo scudetto 2006 non è materia che può essere discussa in sede di giustizia ordinaria.
In buona sostanza la querelle rientra nell’ambito delle competenze degli organi sportivi in ossequio al principio di autonomia dell’ordinamento sportivo.
Il verdetto della Cassazione, la reazione di Massimo Moratti
La decisione dei giudici del Palazzaccio dovrebbe mettere la parola fine alla questione almeno dal punto di vista giudiziario con l’Inter che non sarà costretta a rivedere il suo albo d’oro. La questione, sicuramente, proseguirà lontano dalle aule dei tribunali con i tifosi bianconeri che continueranno a rivendicare i titoli revocati nel 2005 e nel 2006.
In merito alla decisione della Corte di Cassazione Massimo Moratti ha riferito che il verdetto è una conseguenza di quello che è accaduto all’epoca dei fatti contestati. “Comunque bene, è sempre uno scudetto assicurato, ora devono accettarlo gli juventini”.
L’ex presidente dell’Inter ha anche confermato di essere in ottimi rapporti con Andrea Agnelli. “E’ stato sempre così, diciamo che ora questo sentimento è più pubblico”.