In casa Inter è il giorno di Giuseppe Marotta, che è stato ufficializzato proprio poche ore fa. Confermate le indiscrezioni degli ultimi mesi: l'ex dirigente della Juventus andrà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato del lato sportivo. Ora il club deve tornare a concentrarsi sul campo, dove c'è bisogno del riscatto dopo l'eliminazione in Champions League. Eliminazione che influirà sulle prossime mosse di mercato della società nerazzurra. Non verranno fatti grandi investimenti, infatti, a gennaio, mentre le mosse più importanti saranno rinviate alla prossima sessione estiva di Calciomercato.

Entro il 30 giugno, però, il club dovrà sistemare definitivamente i conti per uscire dal settlement agreement con l'Uefa.

Inter pronta ad uscire dal settlement agreement

La prossima estate sarà molto importante per l'Inter, che molto probabilmente uscirà dal settlement agreement e sarà libera dai paletti imposti dalla Uefa con il Fair Play Finanziario. A luglio, dunque, il club nerazzurro sarà libero di muoversi in entrata e non è un caso che vengano accostati nomi di un certo calibro, su tutti Sergej Milinkovic-Savic e Paul Pogba, vista l'esigenza di rinforzare il centrocampo.

Prima di dedicarsi alle mosse in entrata, però, sarà necessario sistemare definitivamente il bilancio e, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, servirà realizzare almeno quaranta milioni di euro di plusvalenze.

Una situazione molto simile a quella dello scorso anno, quando il direttore sportivo, Piero Ausilio, ha dovuto sacrificare alcuni gioielli della Primavera per poter sistemare i conti. Tra questi, ad esempio, c'è Nicolò Zaniolo, ceduto alla Roma e valutato poco più di cinque milioni di euro nell'ambito dell'operazione che ha portato a Milano Radja Nainggolan, che in questa prima parte della stagione sta avendo qualche difficoltà di troppo legata ai problemi fisici.

Le possibili cessioni

Questa volta Ausilio, che sarà affiancato anche da Giuseppe Marotta, potrebbe optare per il sacrificio di un big. Si è parlato molto della possibile partenza di Ivan Perisic, che recentemente non ha nascosto il proprio desiderio di giocare in Premier League. Su di lui c'è sempre l'interesse del Manchester United, ma negli ultimi giorni sembra essersi fatto sotto anche l'Atletico Madrid.

Il rischio, però, stando a quanto riporta la Rosea, potrebbe essere quello di dover sacrificare Milan Skriniar. Il centrale slovacco piace alle big di tutta Europa, disposte a mettere sul piatto oltre settanta milioni di euro per il suo cartellino. Arrivato dalla Sampdoria per quindici milioni più il cartellino di Gianluca Caprari, valutato quindici milioni, la sua partenza garantirebbe una plusvalenza che sistemerebbe il bilancio probabilmente per i prossimi due anni.