Si conclude una delle più belle e complicate storie del calcio italiano, quella tra il presidente Maurizio Zamparini e il Palermo calcio. Lo ha dichiarato lo stesso Zamparini che ieri sera ha firmato davanti al notaio la cessione della sua società: "Con un nodo alla gola, lo faccio pensando al futuro della società e ai tifosi palermitani". La prossima settimana è previsto l'incontro tra i vertici della società londinese nuova proprietaria, la quale è ancora sconosciuta, con la città e i tifosi.

Dopo le recenti vicende giudiziarie, Zamparini si è visto costretto a correre ai ripari, cedendo la società al prezzo simbolico di "10 euro".

Con essa è prevista la cessione della società Mepal - sempre di proprietà dello stesso Zamparini - che è proprietaria del marchio, con un impegno al pagamento come saldo del credito residuo del Palermo di € 22.800.000 che entreranno nelle casse sociali come garanzia per una serena gestione.

Pronte le opere di investimento della nuova società

La società londinese è pronta a mettere in atto, con l'aiuto delle associazioni industriali, tutte le attività considerate necessarie per la costruzione del nuovo stadio e del nuovo centro sportivo e di allenamento. Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha già dimostrato la propria piena adesione e promesso con entusiasmo la massima collaborazione per la realizzazione delle opere nel più breve tempo possibile.

Presidente dal 21 luglio 2002, Zamparini rilevò le quote di maggioranza del pacchetto azionario del Palermo da Franco Sensi per 15 milioni di euro, dando inizio ad un'avventura durata ben 16 anni, caratterizzata da momenti di gloria ed altri da dimenticare.

Noto scopritore di talenti, ha lanciato sul mercato calciatori del calibro di Edinson Cavani (attualmente al Paris Saint Germain), Paulo Dybala (ora alla Juventus), Salvatore Sirigu (adesso al Torino), Josip Ilicic (che milita nell'Atalanta).

Sotto la presidenza Zamparini, i rosanero hanno calpestato di nuovo i verdi campi della Serie A, nel campionato di calcio 2004/2005, dopo un'assenza di ben 31 anni. Tante sono le vicende collegate all'ex presidente, come ad esempio il suo cattivo rapporto con gli allenatori, cambiando e richiamando ben 49 allenatori in 16 anni di presidenza, numeri che lasciano pensare ad una generale scarsa fiducia nei confronti dei tecnici da parte dell'imprenditore friulano.

Quest'anno intanto il Palermo sta sfoggiando ottime prestazioni nel campionato di calcio di Serie B. Ancora imbattuto in casa dopo la 14a giornata, nella quale venerdì ha pareggiato per 0-0 contro un ottimo Benevento. Per la prossima giornata il Palermo sarà impegnato ad affrontare il Padova in trasferta, una partita da non sottovalutare per la capolista. Sarà la prima partita dei rosanero sotto la nuova dirigenza.