L’Inter è sempre stata chiara sul tema Icardi: ritiene Mauro un giocatore importantissimo, non ha mai pensato di privarsene. Icardi e la moglie/agente Wanda Nara, invece, hanno scelto di percorrere la strada opposta: tutto ciò che riguarda il rinnovo è di rilevanza pubblica e se ne parla in tv, sui giornali, sui social. La «sfida» a distanza tra le parti si gioca anche qui, con la società infastidita dal comportamento di Wanda.

Ieri, il giorno dopo la multa da 100 mila euro per il ritardo post Natale inflitta al numero 9 nerazzurro e la successiva provocazione di Wanda («Il rinnovo è lontano, ci sono altri club su Mauro, non ha senso firmare per la stessa cifra»), si è tornati a parlare di rinnovo.

La soluzione la potrebbe trovare Beppe Marotta

Beppe Marotta ha convocato Wanda nella sede di corso Vittorio Emanuele all’inizio della settimana prossima. Stufi del presenzialismo web della moglie di Icardi e delle sue uscite a beneficio di giornali e social, i dirigenti nerazzurri spingeranno affinché Wanda sia d’ora in avanti molto meno protagonista e «senza filtri» nella trattativa per il rinnovo, cambiando registro nella gestione della sua immagine pubblica e nelle esternazioni che riguardano la carriera di Mauro.

L'Inter parte da una nuova offerta, Zhang non vuole perdere il proprio Capitano

L'Inter presenterà una nuova offerta. Perché quella fatta recapitare in autunno al giocatore non è stata ritenuta soddisfacente da Wanda e Mauro.

La nuova trattativa nerazzurra partirà da un contratto sino al 2023 con stipendio da 7 milioni di euro bonus compresi.

Sarà il primo vero rialzo dopo il precedente rifiuto a quota 6 milioni, con l’entourage del giocatore che aveva fatto capire già dal famoso tweet notturno di Wanda («Sto studiando le carte del rinnovo », in realtà con la Nike) di essere impaziente.

Le tempistiche e le parole del presidente

L'Inter punta a non tirare troppo per le lunghe e cercando un’intesa con l’entourage del giocatore, che oggi guadagna 5,3 milioni all’anno e partirà da una richiesta di 9 milioni. In questo senso è stato proprio Steven Zhang a effettuare una prima opera di ricucitura: «Mauro è il nostro capitano.

Presto ci incontreremo e parleremo del suo contratto. Non stiamo avendo discussioni col giocatore, è molto professionale ed è tutto ok». Insomma l'Inter le proverà tutte per trattenere Mauro Icardi a Milano come capitano nerazzurro, si attendono ulteriori sviluppi.