In questo periodo imperversa la sessione invernale, ma i top club si riservano i colpi ad effetto solo in estate, mentre adesso si guardano intorno e affinano le armi per sferrare gli assalti sotto l'ombrellone. Anche la Juventus segue questo modus operandi, infatti a gennaio quasi sicuramente non arriverà nessuno, ma nel mirino ci sono parecchi obiettivi tra i quali spicca Isco. Lo spagnolo è un vecchio pallino di Madama che lo segue ormai da ben cinque anni, ma portarlo a Torino finora è stata sempre un'utopia sia per il costo elevato del suo cartellino, sia per la volontà del giocatore di rimanere al Real Madrid.

Fabio Paratici comunque, in questi anni, ha sempre mantenuto i contatti con l'entourage dell'ex Malaga e a giugno potrebbero verificarsi le condizioni adatte per il suo trasferimento all'ombra della Mole.

I malumori di Isco

Il centrocampista ai tempi di Zinedine Zidane e Lopetegui era considerato uno dei titolarissimi, ora con Santiago Solari è diventato una riserva e lo dimostra il fatto che in 16 partite solo due volte ha giocato dal fischio d'inizio. Il classe 1992 è fortemente insoddisfatto e questi malumori trovano conferma in un suo "like" ad un post che contestava l'allenatore, il quale l'ha escluso dalla partita di Coppa del Rey, nonostante l'assenza di Kroos. Anche il capitano dei blancos, Sergio Ramos, è convinto che lo strappo tra Isco e Solari, difficilmente si ricucirà ed allora appare verosimile che in estate l'interessato possa cambiare aria.

Le strategie della possibile trattativa

La Juventus, dopo Cristiano Ronaldo non ha più timore di affrontare esborsi eclatanti, per cui è pronta a mettere sul piatto dell'eventuale trattativa i 70 milioni richiesti dai madrileni. Oltre alla parte pecuniaria, la dirigenza per convincere Florentino Perez, potrebbe inserire nell'affare alcune contropartita tecniche a lui gradite.

Da tempo i blancos apprezzano molto Alex Sandro, il quale però ha rinnovato da poco ed è ritenuto incedibile, ma anche Miralem Pjanic e Paulo Dybala potrebbero essere il viatico per intavolare la trattativa. La scorsa estate, dopo l'addio di Cristiano Ronaldo, le merengues avevano pensato anche alla Joya per sostituirlo, ed ancora adesso rimane un obiettivo sensibile. Assodato che al momento non c'è in fieri nessuna trattativa sullo spagnolo, il dato positivo è che adesso il sogno potrebbe diventare una realtà.