Quest'anno i sostenitori delle varie squadre italiane hanno fatto una scorpacciata di calcio durante le vacanze natalizie, per poi vedere il campionato fermarsi fino a sabato 21 gennaio alle 15:00, giorno in cui scenderanno in campo all'Olimpico di Roma la compagine di Eusebio Di Francesco e il Torino.

Come è andato il girone d'andata

Il girone d'andata ha visto il predominio netto della Juventus, che in 19 gare ha totalizzato 53 punti, con 17 gare vinte e solo due pareggiate (Genoa e Atalanta). Con l'acquisto di Cristiano Ronaldo, fuoriclasse portoghese, la squadra allenata da Massimiliano Allegri si può dire che continui a non avere rivali in Italia.

Infatti, nonostante la qualificazione arrivata con un turno d'anticipo in Champions League e il primo posto nella classifica, la Juventus ha perso ben due gare nelle notti dell'Europa che conta. Ora dovrà affrontare i Colchoneros di Simeone, vecchia conoscenza del nostro campionato, per continuare la scalata alla coppa delle grandi orecchie che manca da troppo tempo e coronerebbe i sogni di gloria degli juventini.

Al secondo posto, a nove lunghezze dai bianconeri, c'è il Napoli che, come l'Inter, terza a 39 punti, è uscito dalla Champions nella fase a gironi, per approdare in Europa League. Se per i partenopei qualche attenuante c'è, dovuta soprattutto al girone di ferro in cui era capitata la squadra di Ancelotti (PSG e Liverpool), la banda guidata da Luciano Spalletti ha più di qualcosa da farsi perdonare dai suoi tifosi, come ad esempio il pareggio con il Psv, eliminato anzitempo dalla competizione.

La corsa alla Champions

In otto punti ci sono ben nove squadre, a dimostrazione della non banalità del campionato, se si esclude ovviamente la schiacciasassi juventina. Ad aprire le danze c'è la Lazio con 32 punti, che a febbraio dovrà confrontarsi nel doppio turno dei sedicesimi di Europa League contro il Siviglia; a seguire il Milan con 31 punti che invece è stato eliminato dalla competizione cadetta europea.

A sbalordire, però, è il sesto posto della Roma a 30 punti, che salva la sua stagione (in parte) solo per l'approdo agli ottavi di finale di Champions League. La rivelazione, quest'anno, è la Sampdoria con i suoi 29 punti, trascinata dall'eterno giovane Fabio Quagliarella, seguono Atalanta (28 punti), Torino (27), Fiorentina (26), Sassuolo e Parma (25).

La zona retrocessione

Fanalino di coda di questo campionato è il Chievo di Domenico Di Carlo, che da quando siede nella panchina dei clivensi è riuscito a ottenere degli ottimi risultati, tra cui i pareggi contro Napoli, Inter e Lazio. Se non avesse i tre punti di penalizzazione, tuttavia, il Chievo non sarebbe ultimo, ma il suo posto lo cederebbe al Frosinone. Situazione bollente per Bologna con 13 punti, terzultima, ma anche per Empoli (16), Spal (17), Udinese (18). Tranquille ma neanche tanto Cagliari e Genoa a 20 punti.