La stagione calcistica è momentaneamente in stand-by per le vacanze invernali, e molti addetti ai lavori in questi ultimi giorni sono approdati a Dubai dove, oltre a stare al caldo, hanno partecipato al Globe Soccer Awards, l'evento che premia i migliori giocatori e allenatori dell'anno.

Durante la manifestazione è stato premiato Cristiano Ronaldo come miglior calciatore, mentre Didier Deschamps è stato insignito del titolo di miglior tecnico dell'anno. Il Ct della Francia ha rilasciato un'interessante intervista a Sky Sport durante la quale, parlando dei suoi trascorsi sulla panchina della Juventus, ha ammesso che è stato un errore aver deciso di lasciare i bianconeri dopo aver ottenuto la promozione in Serie A.

Campione del mondo da giocatore e da allenatore

Il commissario tecnico della nazionale francese si è detto felice di aver vinto il mondiale di Russia 2018 e ha ringraziato soprattutto i suoi giocatori, giacché senza il loro apporto e impegno non sarebbe stato possibile conquistare la coppa del mondo. L'ex centrocampista aveva già trionfato al mondiale nel 1998 in veste di calciatore, ed oggi può affermare che aggiudicarsi questa competizione come allenatore è decisamente diverso, ma in entrambi i casi è una grandissima emozione.

Ad ogni modo, il tecnico transalpino non ha alcuna intenzione di fermarsi, perché adesso il suo obiettivo è quello di continuare a vincere al timone della Francia, a partire dal prossimo Europeo.

I consigli alla Nazionale italiana

L'ex bianconero è convinto che la coppa del mondo abbia bisogno di una squadra come l'Italia e viceversa, ma affinché ciò accada è necessario far giocare i giovani già dopo la maggiore età in Serie A come avviene in Francia. Spesso, infatti, i talenti italiani fanno il loro apprendistato nelle serie minori, e ciò non gli consente di accumulare quell'esperienza necessaria ad affrontare competizioni di alto livello come le sfide internazionali con la maglia della nazionale.

Ad ogni modo, Deschamps considera Mancini l'uomo giusto per risollevare le sorti del calcio italiano: "Con Mancini la Nazionale sta facendo bene, ma ha bisogno di tempo".

Deschamps e la Juve

Didier Deschamps ha ricordato i suoi trascorsi alla Juventus sia da giocatore che da allenatore. Come calciatore deve molto alla società bianconera e, per questo motivo, quando la squadra è precipitata nell'inferno della Serie B ha voluto riportarla da allenatore immediatamente nel massimo campionato.

Dopo aver raggiunto la promozione, l'ex centrocampista all'epoca ritenne giusto lasciare la guida tecnica della "Vecchia Signora", ma con il senno di poi: "Ho maturato l'idea che sia stato un mio errore, non dovevo farlo".

Dopo aver fatto questa confessione, il Ct della Francia ha anche aggiunto che in questa stagione vede la Juventus tra le favorite per la vittoria della Champions League: "Può essere l'anno giusto".