L'attuale commissario tecnico dell'Italia Roberto Mancini, intervenuto nel corso della trasmissione di Canale 5 "Tiki Taka", ha fatto il punto sull'ottavo di ritorno di Champions League della Juventus e sulla Nazionale. L'intervistato ha esordito dicendo che la gara all'Allianz Stadium contro l'Atletico Madrid non sarà per nulla facile e di ciò ne sono consapevoli tutti, bianconeri compresi. Il punto a favore della Juventus è l'esperienza pluriennale in materia, come dimostrato nella passata stagione, quando la squadra di Allegri è riuscita a rimontare tre gol ai Blancos al Santiago Bernabeu.

"Juve-Atletico? Partita difficile. Sono una squadra esperta, l’anno scorso ne hanno fatti tre a Madrid e potrebbero farli anche questa volta", così afferma Mancini. Analizzando le prestazioni di CR7 da quando è sbarcato all'ombra della Mole, Mancini ha evidenziato che nel massimo torneo europeo l'attaccante ha inciso molto meno rispetto al passato. Eppure il portoghese proprio in Europa ha dato il meglio di sé. In campionato invece Ronaldo è stato più prolifico, nonostante abbia dovuto prendere le misure sul modus operandi italiano. La Serie A e la Premier League, secondo Mancini, sono tornei più difficili rispetto alla Liga.

Simeone e l'Atletico

Parlando di Simeone, Mancini ha sottolineato il fatto che questo è stato un giocatore di grande carattere, atteggiamento confermato anche alla guida dell'Atletico Madrid.

Rabbia, grinta e ferocia agonistica fanno sì che i Colchoneros siano molto 'fastidiosi' per gli avversari, soprattutto nel loro stadio. Il gesto compiuto dal Cholo al Wanda Metropolitano, secondo Mancini, non è degno di un allenatore.

Il percorso con la Nazionale

Il percorso di crescita della Nazionale secondo Mancini prosegue bene, ma i giovani per essere 'performanti' dovranno acquisire l'esperienza necessaria sul campo di gioco.

Zaniolo ha attirato l'attenzione di Mancini durante l'Europeo Under 19, quando non sapeva neanche a quale club appartenesse. Il ruolo del centrocampista lo può stabilire meglio di lui Eusebio Di Francesco perché lo allena quotidianamente alla Roma. Al momento Nicolò sta facendo molto bene e l’intervistato lo vede meglio come mezzala.

L'ex Sampdoria segue tutti i giocatori e tra questi anche Mario Balotelli, che ha cominciato bene il campionato segnando tre gol in quattro partite con il Marsiglia. L'obiettivo per Mancini sarebbe quello di formare una squadra competitiva in vista dell'Europeo.