In serie C, oggi 13 febbraio, va in scena il turno infrasettimanale con la 26a giornata di campionato, nei gironi A e C, mentre nell'altro girone, ieri sera, si sono disputate cinque gare che hanno registrato, fra le altre, le vittorie del Monza sul Vicenza, del Fano sul Teramo e, fuori casa, del FeralpiSalò sul Rimini.

Lamberti si scaglia contro i vertici federali

Il campionato sta vivendo il suo momento decisivo ma le polemiche sulle drammatiche vicende che hanno investito Matera e Pro Piacenza sono divampate, soprattutto, dopo le dichiarazioni del Presidente lucano Rosario Lamberti.

lntanto, oggi la squadra lucana non scenderà in campo a Cava dei Tirreni, per la quarta volta in stagione, e verrà di conseguenza esclusa, come da regolamento federale, dal campionato.

Il presidente Lamberti ha rilasciato alcune dichiarazioni, riportate da Tuttomatera.com, contro i vertici federali, a proposito delle presunte irregolarità delle fidejussioni che hanno determinato anche pesanti penalizzazioni in classifica generale. Il dirigente si è scagliato contro Gravina e Ghirelli che, a suo parere, hanno sbagliato in estate ad accettare, irresponsabilmente, le iscrizioni di alcuni club, commettendo gravi errori di valutazione.

'Il presidente Francesco Ghirelli della Lega Pro, è soprannominato l’uomo delle regole.

Bene, se lo è posso dire che il calcio è finito', queste le dure parole pronunciate da Lamberti che ha parlato di iscrizione di quattro club di Serie C con fidejussioni non in regola, mentre in serie B un altro club che aveva presentato la stessa fidejussione non è stato ammesso al campionato.

Accuse a Covisoc e Deloitte

Lamberti ha specificato che la fidejussione Finworld non era regolare e non poteva garantire l’iscrizione al campionato, mentre di fatto ha creato solo pesanti problemi alle società, ingannando, fra l'altro, le tifoserie di quei club convinte di poter vedere la propria squadra giocare nel campionato.

L'analisi di Lamberti non risparmia nemmeno la Covisoc e la Deloitte, società di revisione contabile, che avevano l'obbligo di effettuare i controlli del caso, al momento delle iscrizioni e non a campionato inoltrato. Insomma, conclude Lamberti, bisogna chiedere 'all’uomo delle regole' il motivo delle iscrizioni dei quattro club quando si era a conoscenza che queste società non avevano le carte in regola per poter essere ammesse al campionato.