La rimonta della Juventus ai danni dell'Atlético Madrid, ha impressionato gli addetti ai lavori che non hanno lesinato commenti al miele dopo aver pesantemente denigrato squadra e allenatore per la sconfitta dell'andata al Wanda Metropolitano.Tra coloro che hanno analizzato la vittoria per 3-0 contro il colchoneros e il futuro percorso in Champions League della Vecchia Signora c'è anche l'ex bianconero Nicola Amoruso.

L'analisi del ritorno

L'ex attaccante nell'intervista rilasciata a TuttoJuve.com ha raccontato che, conoscendo l'ambiente, si aspettava una grande prestazione all'Allianz Stadium, ma predire un capovolgimento del risultato non era facile, anche se i bianconeri non sono nuovi ad imprese del genere.

Cristiano Ronaldo, esperto in materia di Champions League, ha accentuato ulteriormente nel gruppo la voglia di andare oltre i propri limiti. La batosta rimediata in Spagna è stata una lezione importante per la squadra, la vittoria di Torino invece ha dato maggiore consapevolezza nei mezzi: "Ora inizia un altro percorso fatto di più certezze e credo che la lezione di Madrid servirà ai bianconeri". Dopo la debacle dell'andata Massimiliano Allegri è stato additato come il maggior responsabile, ma nel mondo del calcio è normale addossare tutte le responsabilità al tecnico e comunque è stato il rischio dell'eliminazione a far scaturire queste critiche. La dirigenza della Continassa ha acquistato CR7 per tentare di vincere la coppa dalle grandi orecchie per cui una fuoriuscita repentina dal torneo, sarebbe stata una batosta colossale.

Le doti di Allegri non sono discutibili e lo erano anche prima e dopo l'andata: "Allegri è una grande allenatore, punto e basta".

Il futuro

Gli ottavi di Champions hanno decretato l'eliminazione di top club, ritenuti favoriti per la vittoria finale come Real Madrid, Bayern Monaco e Paris Saint Germain, per cui il club di Andrea Agnelli appare sempre più favorito nel massimo torneo europeo, però contano molto altri fattori.

In primo luogo c'è da considerarecon imprevedibilità infortuni e poi conta anche l'approccio fisico-mentale che gioca un ruolo molto importante in campo. CR7, dopo un momento di appannamento, ora sembra aver ritrovato la condizione fisica ottimale e l'ha dimostrato con la tripletta realizzata contro gli odiati Rojiblancos, ebbene se il bomber portoghese si confermerà ai livelli odierni, questo potrebbe essere l'anno giusto per sfatare il tabù Champions League che Madama insegue fin dal 1996: "Penso che con un Ronaldo così abbia tutte le possibilità di arrivare fino in fondo".