La Juventus ha conquistato l'accesso ai quarti di finale, battendo per 3-0 l'Atletico Madrid, il quale forte del bottino del 2-0 maturato al Wanda Metropolitano era convinto di poter passare il turno. I Rojiblancos sono usciti dall'Allianz Stadium con le ossa rotte ed ora l'allenatore Diego Pablo Simeone, durante la conferenza di vigilia per la sfida con l'Athletic Bilbao, ha ammesso le sue responsabilità per l'eliminazione dal massimo torneo europeo ed ha spronato il gruppo ad andare avanti con focus sulla Liga.
La superiorità della Juve
Il Cholo, innanzitutto sottolinea come la sconfitta rimediata all'Allianz Stadium è anche conseguenza delle sue scelte e comprende le critiche dei tifosi che ringrazia sempre per l'appoggio dato alla squadra.
Archiviare il colpo inferto dalla Juventus, è importante per poter continuare ad andare avanti e concentrarsi a fare bene in campionato, nella cui classifica i colchoneros sono a - 7 dalla capolista (Barcellona). La debacle è stata causa di grande dolore e amarezza, ma adesso è ora di riprendere il percorso, puntando sulle armi di sempre (lavoro e sacrificio). L'ex Lazio sottolinea che nessuno ha regalato niente al gruppo, che è arrivato a questi livelli solo con l'abnegazione e la voglia di superare i propri limiti. La Vecchia Signora è stata perfetta riuscendo a non far giocare gli avversari, e neutralizzando gli attaccanti ha corso pochi pericoli, poi un Ronaldo nelle vesti di alieno ha siglato la tripletta del trionfo.
Se da un lato ha mandato in visibilio il pianeta bianconero, dall'altro ha fatto sprofondare rovinosamente gli avversari nel baratro dell'eliminazione. Il Cholo ha preso atto della grandezza di CR7 e dei torinesi e l'ha ammesso apertamente: "La Juve è stata superiore in tutto, ha fatto meglio di noi, ci ha fatto male e ha meritato di passare il turno".
Ricompattarsi per tornare a vincere
L'intervistato, incassato il colpo, sprona il gruppo ad andare avanti crescendo come squadra e come club. Quando le aspettative sono grandi e s'incappa in una batosta è comprensibile che la delusione e le critiche siano pesanti, tuttavia l'importante è rialzare la testa e continuare a perseguire obiettivi ad maiora.
Molti hanno speculato sulla diatriba tra Stefan Savic e il preparatore atletico Ortega. Simeone pensa che la bega verrà risolta in seno al gruppo paragonato ad una famiglia che lava i panni sporchi in casa. A dimostrazione che la società sa risolvere i litigi, il tecnico ha raccontato che nella passata stagione, dopo l'Europa League, tre giocatori per protesta non gli rivolgevano la parola, ma la vicenda non è venuta fuori perché l'Atletico ha vinto, oggi invece dopo l'amara sconfitta vengono a galla tutti gli altarini.