Ieri sera al Tardini l'Italia ha vinto la sfida con il Liechtenstein per 6-0. I marcatori della serata sono stati Sensi, Verratti, Quagliarella autore di una doppietta su rigore, Kean e Pavoletti. Nonostante non abbia fatto gol, uno dei protagonisti di Parma è stato Leonardo Spinazzola che, nell'intervista rilasciata in coda al match, ha fatto il punto sulle sue condizioni fisiche, sulle scelte di Mancini e sulla decisione di rimanere a Torino.
La filosofia di Mancini
Il terzino, innanzitutto è soddisfatto di aver ritrovato la forma fisica, dopo l'intervento al ginocchio che l'ha tenuto fuori dai giochi per molti mesi.
Per ritrovare la condizione ottimale è necessaria la continuità di gioco e le partite come quelle di ieri sera sono un buon viatico per il raggiungimento dell'obiettivo. Il giocatore è molto contento del lavoro del Ct azzurro Mancini perché sta concedendo spazio e fiducia ai giovani e durante il suo lungo stop e quello dell'ex compagno di squadra all'Atalanta Conti li ha tenuti in considerazione. L'attuale difensore del Milan non è ancora stato convocato da Mancini: "Adesso aspetto il ritorno di Conti in azzurro".
La scelta di Leonardo
Spinazzola, da sempre di proprietà della Juventus, ha giocato due stagioni a Bergamo con la formula del prestito, ma nel gennaio 2018, sei mesi prima della scadenza del contratto, avrebbe voluto anticipare il suo rientro all'ombra della Mole.
La dirigenza dell'Atalanta si è opposta, per cui sono nati dissapori dei quali l'intervistato non intende parlare. La sua idea di lasciare il club lombardo affondava le radici sul fatto che voleva giocarsi le sue carte in un periodo in cui la Vecchia Signora cercava un terzino. Alla fine ha capito che era giusto terminare la stagione con la squadra ed ha gioito molto per aver fatto bene anche in Europa League.
Al numero 37 bianconero a inizio stagione è stato concesso poco spazio di gioco da Massimiliano Allegri, per cui a gennaio è stata ipotizzata una sua cessione in prestito per trovare continuità di gioco necessaria a ritrovare la forma fisica antecedente all'infortunio. Il Bologna era pronto ad accoglierlo a braccia aperte e qui sarebbe stato titolare indiscusso: "È stata una mia scelta, voler restare alla Juventus per giocarmi le mie carte", questa la precisazione dell'ex orobico. Ieri sera Bonucci è stato fischiato dal pubblico, ma Leonardo concentrato nella gara non ha percepito nulla, per cui non può esprimere la sua opinione.