Gli ultimi rumors attorno al pianeta Fiorentina fanno balzare al primo posto Vincenzo Montella nelle gerarchie del dopo Pioli. I viola, dopo aver incassato le dimissioni del tecnico parmigiano, si sarebbero così diretti su un nome di assoluta caratura, abituato a panchine calde come quella che andrebbe a ricoprire e sulla quale peraltro l' "aeroplanino" ha già lavorato dal 2012 al 2015.

Fiorentina: dopo l'addio di Pioli, si pensa a Montella

Reduce dall'esperienza internazionale del Siviglia, dove ha raggiunto lo storico piazzamento dei quarti di finale di Champions League nel 2018 con gli andalusi, sarebbe pronto a rimettersi in gioco nel palcoscenico della serie A di cui è perfetto conoscitore.

Per quanto riguarda la parte contrattuale, si parla di un accordo valido fino al 2020, rinnovabile ovviamente in caso di un andamento positivo della squadra. Verrebbe scartata, pertanto, l'ipotesi Bigica, attuale allenatore della Primavera viola, alla luce del delicato finale di stagione e dei deludenti risultati ottenuti nelle ultime giornate che non consentono nuovi svarioni.

Pioli, dal canto suo, chiusa l'esperienza con i toscani, ha comunque tuonato verso l'ambiente viola facendo trapelare il suo disappunto ed assumendosi le sue responsabilità, ma ribadendo di aver garantito massima professionalità, oltre ad impegno e rispetto, ma di dover lasciare a malincuore vedendosi messe in discussione le sue capacità professionali e soprattutto umane.

Al tempo stesso ci ha tenuto a ringraziare i suoi calciatori, la città ed i tifosi, puntualizzando di aver lasciato un gruppo eccezionale che è notevolmente cresciuto nel tempo ed ha raggiunto l'importante traguardo della semifinale di Coppa Italia. Pioli ha mandato il proprio ringraziamento a Firenze e i tifosi viola, essendosi creato con loro un legame speciale che porterà sempre nel cuore.

Nessuna parola, invece, nei confronti della sua ormai ex dirigenza, la quale dovrà subito ricompattare la squadra in vista del fondamentale impegno di ritorno della semifinale di Coppa Italia contro un osso duro come l'Atalanta, al momento quarta forza del campionato in condivisione con il Milan. Si ripartirà dal 3-3 dell'andata ottenuto al Franchi, un risultato che lascia ancora aperto qualsiasi spiraglio in ottica della finalissima di Roma, seppur con un leggero vantaggio per gli orobici, che avranno anche i favori del proprio pubblico al ritorno.

Vanno attese le prossime ore per capire se Montella potrà già debuttare il prossimo 14 aprile nella partita contro il Bologna, avversario anch'esso reduce da un periodo fruttuoso di risultati positivi e che si gioca fortemente la salvezza, vista l'agguerrita e rovente lotta per non retrocedere ormai giunta alla fase finale.