Le ultime settimane a tenere banco non è solo il calcio giocato, e quindi le competizioni nazionali ed internazionali come Europa League o Champions League, ma anche il Calciomercato. Una delle società più discusse a riguardo è sicuramente la Juventus, che potrebbe attuare una piccola rivoluzione in estate, non solo nei giocatori ma anche nella guida tecnica. Secondo alcuni esperti di mercato, Massimiliano Allegri potrebbe lasciare la Juventus dopo cinque anni a Torino, una considerazione che però si scontra con le parole rilasciate dal tecnico livornese al 'Corriere della Sera', in occasione della presentazione del suo libro 'E' tutto molto semplice' (in cui Allegri detta le 32 regole del proprio modo di vedere il calcio).

Nell'intervista il tecnico toscano affronta diversi argomenti sul calcio, dal suo ruolo alla Juventus, a come vede la figura dell'allenatore in Italia, all'importanza di portare a casa i risultati in quanto è compito di un tecnico di una squadra.

Allegri: 'Mi piacerebbe un ruolo alla Ferguson'

Max Allegri ha affrontato diverse tematiche nel suo libro 'E' tutto molto semplice' e in un'intervista al Corriere della Sera, ha parlato del suo ruolo alla Juventus, affermando come un ruolo "alla Ferguson" sarebbe di suo gradimento, in quanto significherebbe rimanere molti anni a Torino. In merito al ruolo dell'allenatore 'aziendalista', Allegri ha sottolineato il fatto di essere pagato per portare a casa dei risultati, sia sportivi sia per la crescita dei giocatori, ecco perché l'allenatore è a tutti gli effetti un manager della squadra.

L'abilità dell'allenatore consiste nel valorizzare i suoi giocatori: se quest'ultimi hanno 7 devono dare 7, così come quelli che hanno 10 devono dare 10. Se non è così, evidentemente non si riesce a fare nella maniera ottimale il ruolo di allenatore. Il tecnico toscano ha sottolineato come il calcio è sport che deve essere semplice, per questo si arrabbia con chi vuole complicarlo.

Allegri ha avuto modo di parlare anche dell'Ajax ed in generale del calcio olandese e di come sia stata sempre una scuola calcio d'esempio per tutti. La crescita dei giovani arriva infatti grazie ad una capacità di insegnare calcio molto importante nella società olandese.

Allegri e la Champions League

Secondo Allegri la Juventus deve vincere anche in Europa, così come con in Italia.

Nella finale di due anni fa contro il Real Madrid, i bianconeri, secondo il tecnico toscano, hanno affrontato la partita in maniera troppo 'leggera', con troppa sicurezza e ottimismo: il compiacersi e la presunzione ti fanno perdere il contatto con la realtà, ecco perché è importante affrontare ogni match con umiltà. E' evidente quindi l'obiettivo di Allegri, cercare di raggiungere già in questa stagione la tanti ambita Champions League.