Stasera San Siro ospiterà il derby d'Italia, sfida molto sentita da entrambi i club e dalle rispettive tifoserie. A parlare di Inter-Juventus è il doppio ex Patrick Vieira nell’intervista rilasciata a 'La Gazzetta Dello Sport'.

La forza della Juve in Italia

L'ex giocatore pensa che il segreto della 'Vecchia Signora' è l’organizzazione, tale per cui ognuno svolge il suo ruolo, mentre i nerazzurri mancano di rigore. Nonostante la Juve si sia laureata campione d'Italia, non sarà per nulla distratta e vorrà comunque vincere per onorare il campionato e i tifosi, almeno questo il pensiero dell'ex calciatore.

Il fatto che i bianconeri vincono da otto anni consecutivi non è poi una realtà così inspiegabile, perché in Francia, con il Paris Saint Germain, e in Spagna, con il duo Barcellona-Real Madrid, accade la stessa cosa praticamente da anni. Secondo Vieira, la dirigenza della Continassa lavora bene e si rinforza di anno in anno, mentre il Milan sta pagando la rifondazione, mentre l’Inter non si è più ripresa dai tempi di Mourinho. La Juventus con l’acquisto di Cristiano Ronaldo ha più possibilità di vincere la Champions League perché il portoghese è un professionista straordinario e anche contro l’Ajax ha fatto più del suo dovere, mentre la stessa cosa non si può dire del resto della squadra: “Ciò che ha penalizzato la Juventus è che i compagni si aspettavano che Ronaldo facesse qualcosa invece di assumersi le loro responsabilità”.

La carriera da allenatore

Dopo la carriera calcistica, Vieira ha intrapreso quella da allenatore e per far ciò ha preso spunto dai suoi ex tecnici. Capello era quello più rigoroso e trattava tutti alla stessa maniera, mentre Mancini invece trasmetteva passione per il calcio. Mourinho non tralasciava nessun dettaglio dell'avversario di turno, mentre Wenger aveva grande fiducia nei suoi uomini e cercava di allontanare le pressioni: questo il ricordo sui tecnici incontrati nel corso della sua carriera.

L'intervistato ha allenato anche Mario Balotelli, ma in quell'anno l'attaccante non era in forma. A suo giudizio, l'italiano potrebbe tornare in Nazionale, ma dovrà lavorare sodo e con continuità. A proposito del calcio azzurro, Vieira pensa che si stia incamminando sulla strada giusta con Mancini che sta dando fiducia ai giovani.

Nell'ultima battuta, l'ex centrocampista afferma che al Nizza si trova bene e vorrebbe portare a termine il progetto intrapreso, ma gli piacerebbe un giorno tornare in Italia come allenatore di una delle squadre in cui ha giocato.