La stagione è ormai ai titoli di coda, soprattutto per la maggior parte dei club che sono liberi della Champions League e dunque il loro unico pensiero rimane programmare il futuro. La Juventus proveniente da una stagione agrodolce (conquista dell'ottavo scudetto consecutivo, eliminazione Champions ai quarti), sta riflettendo su quali modifiche apportare all'organico per renderlo competitivo anche in Europa e non sarà semplice visto come giocano i club di Premier League.

Apparente routine alla Continassa

Dopo l'eliminazione dalla Champions, il presidente Andrea Agnelli ha confermato sulla panchina bianconera Massimiliano Allegri, il quale a sua volta ha ribadito la volontà di proseguire con Madama, ma da quel 16 aprile il massimo dirigente non è più tornato sull'argomento, segno che qualcosa sta frullando nella sua testa.

Da settimane si attende invano un summit tra dirigenza e tecnico per capire se il sodalizio proseguirà. Ieri in tarda serata sono filtrate indiscrezioni in base alle quali l'allenatore livornese era ormai prossimo al divorzio, ma dall'ambiente bianconero è arrivata la smentita. Stamattina alla Continassa sembra tutto normale con l'allenatore e i giocatori in campo per la seconda seduta un vista della trasferta capitolina di domenica prossima. Ieri in effetti i dirigenti la cui sede è geograficamente confinante con i campi di calcio si sono intrattenuti a colloquio per trattare temi riguardanti il futuro e sicuramente avranno discusso sull'operato del tecnico.

Le alternative

Oggi pomeriggio potrebbe essere la volta buona per il faccia a faccia tanto atteso, visto che Pavel Nedved, Fabio Paratici e Andrea Agnelli sono in sede.

Se ci dovesse essere una rottura come molti dicono, il nome che è rimbalzato di più è quello dell'ex Antonio Conte, ma Agnelli non sembra così convinto ad un suo ritorno dopo l'abbandono del luglio 2014 e poi voci lo danno ormai prossimo a sostituire Luciano Spalletti sulla panchina dell'Inter. Altro papabile sarebbe Maurizio Sarri, attuale tecnico del Chelsea, il quale ha dichiarato di voler proseguire il suo sodalizio con i blues, ma a Torino si è visto l'agente Ramadani che ha favorito il suo trasferimento a Londra.

Altri profili valutabili sono Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlović. Aspettando le decisioni dei vertici bianconeri, potrebbe essere lo stesso Allegri a dire addio a Madama per tentare una nuova avventura ad esempio al Paris Saint Germain che lo sta tentando con un'offerta di 15 milioni a stagione. È evidente che il gruppo così come il "conte Max" ha bisogno di nuovi e forti stimoli per tentare un altro assalto al Champions League.