Il Chelsea di Maurizio Sarri è nei guai, la Commissione Disciplinare della Fifa ha rigettato il ricorso dei Blues contro il blocco del mercato che si erano visti infliggere nelle scorse settimane.

La società londinese, quindi, si vede costretta a non poter fare operazioni di mercato in entrata per le prossime due sessioni. Non sono pochi i problemi a questo punto per i Blues, vista la possibile intenzione di alcuni elementi importanti, vedi Hazard, di lasciare Londra, senza la possibilità di essere rimpiazzati da nuovi.

Conseguenze ed eccezioni

Il Chelsea, come abbiamo detto, non potrà effettuare movimenti in entrata per l'estate 2019 e il mercato invernale 2020, oltre a dover pagare un'ammenda di 600 mila franchi svizzeri.

Non potranno insomma essere acquistati giocatori per due sessioni, creando una difficoltà effettiva per la società.

Ci saranno infatti anche da salutare i calciatori scontenti attualmente in rosa, pronti a spostarsi verso altri lidi, come Eden Hazard, che non ha mai nascosto di essere lusingato da un'eventuale offerta del Real Madrid, o dalla possibilità di giocare con Neymar nel PSG.

Non è facile nemmeno mantenere alto il morale e le motivazioni del gruppo, i nuovi arrivi portano sempre entusiasmo e voglia di fare, cosa che potrebbe mancare in un gruppo che ha già le scorie e la stanchezza di questa stagione. Anche se la Champions League sarà una motivazione importante per il gruppo nella prossima stagione.

Sul mercato c'è un'eccezione concessa dalla Fifa alla società di Abramovic, i blues potranno tesserare giocatori sotto i 16 anni, pur rispettando le regole dell'articolo 19. Si potrà puntare, quindi, su giovani di prospettiva, con la speranza di formare giocatori di livello in poco tempo, contando sulle qualità tecniche mostrate da questi.

Oltre a questa, l'unica altra eccezione è quella relativa a Gonzalo Higuain, il giocatore di proprietà della Juventus potrà essere riscattato o essere tenuto ancora in prestito visto che il blocco partirà da Luglio 2019.

La nuova mossa del Chelsea

L'idea della squadra londinese adesso è quella di presentare un nuovo ricorso, con la speranza di vedersi annullare il provvedimento e di poter costruire una formazione adatta alla prossima Champions League, partendo dalle basi attuali e migliorando i reparti che hanno dimostrato delle carenze in questa stagione.

Il nuovo ricorso sarà fatto precisamente al Tas e a tal proposito la nota della società inglese recita: "Il club prende atto che la Commissione d'Appello della Fifa ha deciso di appoggiare parzialmente il ricorso del Chelsea contro la decisione della Commissione Disciplinare della Fifa. La società è però molto contrariata dal fatto che il blocco per due periodi consecutivi di mercato non sia stato annullato. Il Chelsea rifiuta categoricamente le motivazioni della Commissione. Ha agito seguendo i regolamenti e si appellerà al Tribunale di Arbitrato dello Sport".