Antonio Conte sembra essere sempre più vicino all'Inter. Manca ancora l'annuncio ufficiale, che dovrebbe arrivare a campionato concluso, ma la maggior parte dei magazine calcistici e delle testate giornalistiche è pronta a scommettere sul fatto che nella stagione 2019/20 l'ex allenatore di Juventus e Chelsea - nonché commissario tecnico della nazionale italiana nel biennio 2014-2016 - sia destinato a sedere sulla panchina del club nerazzurro.

L'indiscrezione che in queste ultime ore sembra aver convinto la maggior parte degli addetti ai lavori è arrivata oggi dalla viva voce di Gianluca Di Marzio, noto esperto di Calciomercato, intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Stando a quanto riportato dal giornalista campano, Conte sarebbe pronto a firmare un contratto quadriennale fino al 2023.

Niente Juve: fondamentale il no di Agnelli

Negli ultimi giorni, molti addetti ai lavori avevano ipotizzato un ritorno dell'ex CT della nazionale sulla panchina della Juventus, accordo che, stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe saltato anche e soprattutto a causa della reticenza del presidente bianconero Andrea Agnelli. Quest'ultimo, a quanto pare, non avrebbe ancora perdonato all'allenatore pugliese la decisione di lasciare il club torinese nel 2014, manifestando una certa insoddisfazione in merito alle scelte di mercato attuate all'epoca dalla società.

Il ruolo determinante di Marotta, la liquidazione di Spalletti

A dir poco fondamentale nella trattativa che dovrebbe portare Conte all'Inter, sarebbe stato il ruolo dell'attuale amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta, che sarebbe riuscito a convincere la proprietà cinese del club milanese ad attuare uno sforzo economico non indifferente per ingaggiare uno degli allenatori più stimati ed inseguiti del panorama calcistico mondiale.

A costar caro alla società non sarà solo l'ingaggio di Conte, che non è stato ancora ufficializzato - si parla di cifre tra i 9-10 milioni di euro all'anno - ma anche i costi relativi alla liquidazione dell'attuale tecnico, Luciano Spalletti, e del suo staff. L'ex Roma, infatti, aveva rinnovato il suo impegno con l'Inter nel corso dell'estate 2018, siglando un nuovo contratto fino al 2021, e per questo motivo il club nerazzurro dovrà corrispondergli una cifra che si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro.

Una mossa per tornare a primeggiare

La mossa della società meneghina - qualora fosse confermata - rappresenterebbe un chiaro segnale di ambizione sia in ambito europeo dove l'Inter - ormai vicinissima alla qualificazione Champions anche per il prossimo anno - proverà a recitare un ruolo di primo piano, sia soprattutto in ambito nazionale, dove il club si inserirebbe di prepotenza tra le più valide candidate ad insidiare la Juventus, ormai campione d'Italia da ben otto anni consecutivi.