Il Genoa difende il suo bene più prezioso, la Serie A, conquistando un punticino contro una Fiorentina che temeva come i rossoblu il colpaccio dell'Empoli a San Siro. A Milano, alla fine, ha vinto l'Inter mentre al Franchi ha prevalso la paura di perdere delle due squadre. Quindi un punto a testa ha accontentato quasi tutti permettendo sia a Montella e a Prandelli di mettere le mani sulla salvezza.
Fiorentina-Genoa, Preziosi in tribuna
Ad assistere alla gara dalla tribuna del Franchi il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che a sorpresa ha deciso di non mancare all'appuntamento più importante dell'anno per la sua squadra.
Per il patron dei grifoni è stata una partita ricca di tensioni e paure con lo spettro della Serie B ad un passo e il conseguente danno economico che avrebbe rischiato di far ripiombare il Genoa in una tempesta finanziaria.
Per fortuna al Genoa non servirà il paracadute della Serie B, perché l'Inter battendo l'Empoli in una partita incredibilmente imprevedibile ha fatto sì che fosse sufficiente un solo pareggio. A fine gara i meritati festeggiamenti della squadra sotto la curva dei genoani, ben tremila per lo 'spareggio' salvezza con la Fiorentina. "Sono ancora arrabbiato per esserci salvati all'ultimo, lo dico per i tifosi, anche se mi contestano" - le parole di Enrico Preziosi ai microfoni di Radio Nostalgia a fine match.
Preziosi a Rai Sport: 'Ci saranno trattative serie'
Poi sui canali Rai torna a parlare di possibile cessione del club: "Ho sempre pensato che ci sia un momento per cominciare ed un altro per finire, nel calcio bisogna capire quando è giunto questo momento. Ci saranno delle persone serie e delle persone capaci, ci saranno delle trattative" - ha detto.
Sulla partita: "Ci è andata bene grazie al successo dell'Inter ma comunque sono ancora molto scosso, non mi aspettavo di vivere una stagione di questo genere".
Sui tanti errori commessi quest'anno dalla dirigenza spiega: "E' tutto molto evidente, non dobbiamo sbagliare più, a prescindere dal fatto che sia io a guidare il Genoa o meno.
Come società dobbiamo impegnarci di più per far sì che campionati come questi non si verifichino più. Non era giusto andare in Serie B - conclude Preziosi - quest'anno abbiamo visto delle partite un po' particolari e mi sono molto infastidito": Sulla cessione di Piatek a gennaio il presidente del Genoa fa capire di essersi pentito così come dell'esonero di Ballardini, anche se non pensa minimamente di richiamarlo in panchina. "Quando sbagli queste cose dire che le rifaresti significherebbe essere masochisti. Certi errori non si possono ripetere, altrimenti vuol dire che qualcosa non funziona".