Sabato 25 maggio ha preso il via la 38ª giornata di Serie A, molto attesa dai tifosi e dagli appassionati di calcio perché sarebbero arrivati gli ultimi, importanti verdetti del campionato tra Champions, Europa League e retrocessione. Le sfide decisive si sono giocate tutte di domenica sera, e così sono giunte delle "sentenze" da un lato piuttosto pesanti, ma dall'altro storiche e inattese.

L'Empoli era attesa dalla gara decisiva a San Siro contro l'Inter, chiamata a far punti contro la compagine milanese che, a sua volta, aveva bisogno di vincere per mettere in cassaforte la partecipazione alla prossima edizione della Champions League.

Anche il Milan era in corsa per l'Europa e, oltre a dover battere la Spal a Ferrara, doveva sperare in un passo falso dei "cugini" nerazzurri per agguantare il terzo o quarto posto.

Il verdetto del campo ha sancito che la squadra di Aurelio Andreazzoli, nonostante abbia giocato un match di grande temperamento fino all'ultimo minuto, è uscita sconfitta per 2-1 dal Meazza, con l'Inter che è riuscita a conquistare i tre punti soltanto all'81° minuto grazie ad una rete di Nainggolan. E così mentre la formazione milanese ha potuto "festeggiare" l'accesso alla prossima Champions League, quella toscana si è dovuta arrendere alla retrocessione in Serie B.

A sancire la discesa dell'Empoli nel campionato cadetto è stato anche il risultato maturato tra Fiorentina e Genoa che, entrambe pericolanti, hanno preferito non farsi troppo male, portando a casa un pareggio che ha consentito a tutt'e due di raggiungere la salvezza.

Infatti Genoa ed Empoli hanno chiuso la stagione con lo stesso numero di punti (38), ma in virtù degli scontri diretti è stata la squadra ligure a risultare in vantaggio rispetto a quella toscana, garantendosi così la permanenza nel massimo campionato.

Bisogna indubbiamente fare un plauso ai ragazzi di Andreazzoli che in questi ultimi mesi hanno mostrato un gioco brillante e risultati di rilievo come, ad esempio, la vittoria nel derby sulla Fiorentina e quella di Genova contro la Sampdoria.

Purtroppo per loro, però, tutto ciò non è bastato per evitare la retrocessione.

Atalanta nella storia: saluti e commozione a Roma

Naturalmente non si può non menzionare il grande traguardo raggiunto dall'Atalanta che, dopo aver battuto in rimonta il Sassuolo per 3-1, ha ottenuto la prima, storica qualificazione in Champions League.

Si tratta di un "capolavoro" che porta anche e soprattutto la firma del tecnico Gasperini, il quale però sembra destinato ad andare via (si parla di Roma o Milan ma attenzione alla Juventus), e a questo punto dovrà essere brava la società bergamasca a non snaturare il suo organico per continuare a competere ad alti livelli.

La 38ª giornata di Serie A, invece, per la Roma è stata quella dei saluti, con Daniele De Rossi acclamato dallo stadio Olimpico alla sua ultima partita in giallorosso, e un commosso Claudio Ranieri omaggiato dai tifosi per l'attaccamento dimostrato da sempre verso il club capitolino.

Per finire, ricordiamo la vittoria esterna dell'Udinese a Cagliari per 2-1, una partita tra due formazioni che non avevano più obiettivi di classifica.