A poco più di ventiquattro ore dalla sfida al Franchi tra Fiorentina-Genoa, Enrico Preziosi si è lasciato sfuggire un commento sul match decisivo contro i viola. A margine dell'incontro con la squadra, il presidente dei rossoblu ha incitato l'ambiente a credere in una rimonta in classifica che permetterebbe al grifone di salvarsi: si deciderà tutto nei novanta minuti di domani, con il Genoa che dovrà necessariamente portare a casa un risultato positivo per sperare ancora nella salvezza.

Le parole di Preziosi, le ultime sulla formazione del Genoa

Enrico Preziosi non assisterà alla gara del Franchi, se il Genoa dovesse retrocedere lo farà senza il suo presidente ma con quasi tremila tifosi al seguito.

"La squadra deve avere fiducia - ha confidato il proprietario del club ai microfoni de Il Secolo XIX - il Genoa deve ancora credere nella permanenza in Serie A. La salvezza è ancora possibile, possiamo restare in A". Un grido di battaglia disperato, una flebile speranza che tiene il Genoa ancora a galla.

Contro la Fiorentina non ci saranno Lazovic, Mazzitelli, Hiljemark e Sturaro: Prandelli dunque dovrà fare di necessità virtù. Le ultime indicazioni tattiche suggeriscono un sorprendente 4-4-1-1 con Radu in porta, Criscito, Zukanovic, Romero e Biraschi in difesa, a centrocampo Bessa, Veloso, Rolon e Pedro Pereira, in attacco Pandev a supporto di Lapadula o Kouamè. La squadra si appiglia anche ai numeri storici per alimentare le speranze salvezza, quindi la memoria torna al 1991, quando il club genoano, guidato da Bagnoli, si impose 2-0 nell'ultimo turno di campionato, disputato proprio il 26 maggio, con la conquista della qualificazione in Coppa Uefa.

Il Genoa in questo caso è chiamato a proteggere il possibile record di partecipazioni consecutive in Serie A, ora più che mai a rischio per gli azzardi di una società che incomprensibilmente ha esonerato Davide Ballardini e poi ceduto Piatek nel mercato di gennaio, senza rimpiazzarlo in maniera adeguata.

Verso Firenze, le ultime sulla Fiorentina

Numeri alla mano anche la Fiorentina è a rischio retrocessione in Serie B, in realtà però gode ancora di un margine di sicurezza rassicurante. Infatti oltre a perdere in casa contro il Genoa, la squadra di Montella sarebbe condannata solo se l'Empoli dovesse fare risultato pieno a Milano contro l'Inter.

Combinazioni difficili, anche se non impossibili.

'L'aeroplanino' seguirà i suoi dalla tribuna per via della squalifica, in panchina al suo posto l'ex attaccante rossoblu Nicola Caccia. I dubbi di formazione riguardano Simeone e Muriel, ma anche l'impiego di Mirallas. Nella prossime ore il tecnico dei toscani dovrà sciogliere ogni dubbio e prendere le sue decisione.