Si è vista la solita Inter ieri sera a Udine: una squadra piatta, con poco gioco e poche idee, non aiutata di certo dalle prestazioni dei singoli che quasi mai prendono l'iniziativa per saltare l'uomo o inventarsi una giocata per sbloccare il match. E così è arrivato uno scialbo 0-0 in Friuli, terzo pareggio consecutivo nelle ultime tre giornate di Serie A (dopo gli 1-1 interni contro Roma e Juventus), che porta la formazione nerazzurra a quota 63 punti in classifica, sempre in terza posizione anche se la qualificazione alla prossima Champions League non è affatto in cassaforte.

Tra i migliori in campo contro l'Udinese c'è stato Radja Nainggolan: il centrocampista belga in questa parte conclusiva della stagione sta dimostrando che gradualmente sta recuperando una forma fisica ottimale dopo gli infortuni e le polemiche che l'hanno accompagnato in questa sua prima esperienza interista, relative soprattutto ad una condotta non propriamente da atleta. La personalità, invece, non è mai mancata al "Ninja" (che proprio ieri, 4 maggio, ha compiuto 31 anni) che nelle dichiarazioni rilasciate dopo il deludente pareggio in Friuli ha evitato di fare drammi, lanciando al contempo un appello a tutto il gruppo affinché si compatti e lotti insieme per raggiungere l'obiettivo Champions.

Nainggolan: 'Ogni gara sarà una battaglia'

Nel post-partita di Udinese-Inter, Radja Nainggolan è stato raggiunto dai microfoni di Dazn. Il centrocampista nerazzurro non ha nascosto un pizzico di delusione per il pareggio contro i friulani di Tudor, affermando che la squadra ha perso per strada dei punti importanti in vista della volata-Champions che vede attualmente la squadra di Luciano Spalletti in terza posizione.

Tuttavia il 31enne di Anversa ha evitato di fare drammi, ricordando che, mal che vada, oggi la Beneamata potrebbe ritrovarsi ancora con un punto di vantaggio sul quarto posto.

L'ex Roma però ha voluto dare una strigliata ai suoi compagni, sottolineando che dalle prossime gare tutti dovranno dare qualcosa di più in campo: "Dipende sempre da noi".

Analizzando il match di Udine, il calciatore belga ha riconosciuto che queste di solito sono sfide piuttosto complesse, poiché disputate contro avversari bravi a chiudersi in difesa e a provare a ripartire in contropiede. L'Inter, dal canto suo, ha fatto meglio nel primo tempo anche se è mancato spesso l'ultimo passaggio per battere a rete. Ma a questo punto è inutile continuare a guardarsi indietro e così, volgendo lo sguardo al futuro, Nainggolan ha riconosciuto che la corsa alla prossima Champions League sarà piuttosto tortuosa, ma allo stesso tempo ha ricordato che l'Inter ora è attesa da tre finali e che ogni partita sarà una vera e propria battaglia.

In queste ore il "Ninja" ha ribadito il suo pensiero sui social network, ripetendo che è stato un vero peccato aver perduto dei punti importanti durante la sfida con l'Udinese, lanciando di nuovo un appello a tutta la squadra affinché tutta insieme si batta per conquistare l'obiettivo, ovvero l'accesso alla massima competizione internazionale.

Ricordiamo che mancano ormai solo tre partite al termine della Serie A 2018/2019: l'Inter - nonostante i problemi di gioco che l'attanagliano dall'inizio del campionato - se non vorrà compromettere il suo cammino verso la Champions League dovrà battere a Milano lunedì 13 maggio il Chievo ultimo in classifica e già retrocesso. Nel penultimo turno di campionato, invece, i nerazzurri saranno di scena al San Paolo domenica 19 maggio, in quello che sarà certamente un big-match, anche se contro un Napoli ormai sicuro da tempo del secondo posto in classifica. Il campionato degli uomini di Spalletti si chiuderà poi a San Siro contro l'Empoli, un confronto che potrebbe essere molto delicato soprattutto se i toscani dovessero essere ancora in lotta per la salvezza.