Antonio Conte per dare l'assalto al dominio della Juventus, che dura ininterrottamente da sette anni e che è cominciato proprio quando sulla panchina bianconera c'era il tecnico pugliese. Questa è l'idea dell'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, che sembra aver convinto Suning a fare uno sforzo economico per dare il via ad una vera e propria rivoluzione la prossima estate. Conte, infatti, sarebbe pronto a firmare un contratto triennale, fino a giugno 2022, a oltre otto milioni di euro a stagione ma anche allontanare Luciano Spalletti costerà oltre dieci milioni di euro.
Il colosso di Nanchino, però, è chiamato a dare risposte importanti visto che da luglio il club sarà libero dai vincoli del fair play finanziario e potrà investire con maggiore libertà rispetto a quanto successo negli scorsi anni.
L'Inter di Conte
Nei continui contatti avuti con Marotta, Antonio Conte ha già dato le prime indicazioni su quella che sarà la sua Inter. Nessun veto sulle cessioni di Mauro Icardi e Ivan Perisic, purché siano sostituiti con giocatori dello stesso livello e ceduti ad un prezzo congruo al loro valore. Il centravanti argentino è sempre nel mirino della Juventus che, però, non sembra disposta ad accontentare le richieste dei nerazzurri, che lo venderanno solo dinanzi ad un'offerta da ottanta milioni di euro.
Il futuro dell'esterno croato, invece, potrebbe essere in Premier League, con Arsenal, Tottenham e Manchester United sulle sue tracce.
In entrata il sogno di Conte è Romelu Lukaku in attacco, con il centravanti belga che da poco ha cambiato agente passando alla scuderia di Pastorello, procuratore molto vicino alle vicende di casa Inter.
L'alternativa è Edin Dzeko, che sembra alla fine di un ciclo alla Roma, pronta a lasciarlo andare visto il contratto in scadenza a giugno 2020. Sugli esterni sarà riscattato Politano mentre tornerà al Monaco Keita Balde. In entrata Marotta segue Chiesa ma la concorrenza è forte. Le alternative potrebbero essere Bergwijn del Psv o Sarabia del Siviglia.
Conte, tra l'altro, potrebbe variare dal 3-5-2 al 3-4-3 in base poi a quelli che saranno gli acquisti dell'Inter.
Rinforzare il centrocampo
Priorità anche al centrocampo, il reparto che ha mostrato maggiori carenze in questa stagione. Ad un passo Nicolò Barella, per la quale è vicina l'intesa con il Cagliari, un altro nome sul taccuino è quello di Lorenzo Pellegrini, che ha una clausola rescissoria da trenta milioni di euro, pagabili alla Roma in due anni. La società nerazzurra sta lavorando, però, anche per un grande rinforzo, che alzi il tasso tecnico. Dalla Spagna, in questo senso, rimbalzano voci secondo cui l'Inter sarebbe molto vicina al centrocampista croato del Barcellona, Ivan Rakitic. L'accordo potrebbe arrivare per una cifra tra i quaranta e i cinquanta milioni di euro.