Dopo l’incontro definitivo tra Andrea Agnelli e Max Allegri, avvenuto nella mattinata di venerdì 17 maggio, è stato deciso che al termine di questa stagione le strade della Juventus e del tecnico si separeranno. Questo il testo del comunicato stampa ufficiale diffuso pochi minuti prima delle ore 13 dal club piemontese: “Massimiliano Allegri non siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione 2019/2020. L’allenatore e il Presidente, Andrea Agnelli, incontreranno insieme i media in occasione della conferenza stampa, che si terrà sabato 18 maggio, alle ore 14 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium".
Questa sera il presidente Agnelli, intervenendo ad un incontro con i tifosi, pur senza citare la vicenda Allegri, ha affermato: "Il tratto distintivo del nostro club è sempre stato la capacità di innovare, di vedere il futuro prima degli altri. Si vive nell'oggi insomma, ma proiettati nel domani e dopodomani".
Il divorzio
Max Allegri e la proprietà non hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto triennale, alla base del divorzio ci sarebbero le divergenze sul prossimo calciomercato, il tecnico avrebbe chiesto alla società una profonda rivoluzione della rosa calciatori, con cessioni eccellenti (Dybala e Matuidi su tutti), e l'arrivo di importanti rinforzi.
Per il tecnico toscano è probabile una nuova esperienza all’estero, occhi puntati in particolare sulle panchine del Paris Saint Germain e del Manchester United, ma non è escluso che il cinquantunenne possa prendersi un anno sabbatico e valutare con più calma il suo futuro.
I probabili sostituti
Al momento sono tre le piste probabili per la sostituzione del tecnico: Antonio Conte (secondo molti già promesso sposo dell’’Inter), Didier Deschamps (tecnico della nazionale francese) e Simone Inzaghi (che dopo aver vinto la Coppa Italia, con ogni probabilità lascerà la Lazio, per tentare nuove esperienze).
Sarà fatto anche un tentativo per Pep Guardiola, che avrebbe già fatto sapere di voler restare alla guida del Manchester City. Secondo i bene informati, ad oggi il favorito a raccogliere l'eredità di Max Allegri, sembra essere Simone Inzaghi.
La storia tra Max Allegri e la Juventus
Massimiliano Allegri era subentrato sulla panchina della Juve ad Antonio Conte il 16 luglio 2014, dopo la fine del proprio rapporto con il Milan.
Il tecnico nelle sue cinque stagioni alla guida dei bianconeri ha vinto consecutivamente 5 scudetti, 4 Coppe Italia e due edizioni della Supercoppa Italiana, per un totale di 11 trofei. E' inoltre riuscito a raggiungere due volte la finale di Champions, ma in entrambe le occasioni è uscito sconfitto: prima contro il Barcellona (nel 2015) e poi contro il Real Madrid (nel 2017).
In quest'ultima stagione, con l’acquisto di Cristiano Ronaldo, l'obiettivo dichiarato dei torinesi era la Champions League, ma la squadra ha vinto "solo" lo scudetto con largo anticipo: chissà che anche questo non abbia contribuito alla fine del matrimonio fra il tecnico livornese e il club della famiglia Agnelli.