Nella 37^ giornata del campionato di Serie A arriva il colpaccio dell'Empoli contro il Torino, una vittoria che permette agli uomini di Andreazzoli di scavalcare il Genoa di Prandelli e di avere il destino nelle proprie mani a 90' dal termine della stagione regolamentare. Per il Torino un brusco stop, che riporta i granata sulla terra e ferma così le velleità di qualificazione alla prossima Europa League, obiettivo che la squadra di Mazzarri ha inseguito a lungo nella seconda parte di stagione.
Farias si conferma devastante
Empoli e Torino si giocavano gran parte degli obiettivi stagionali nella gara che li vedeva opposti al Castellani, una match in cui entrambe erano chiamate al forcing per ottenere tre punti fondamentali.
Alla fine il bottino è stato ottenuto soltanto l'Empoli, dopo una gara ben giocata e vinta meritatamente.
Andreazzoli ha motivato al meglio i suoi in vista di questa sfida sulla carta molto complicata, affidando le chiavi dell'attacco ai solitiFarias e Caputo, entrambi sempre più devastanti. Il Torino è apparso scarico e a tratti stanco fisicamente, con Mazzarri che ha schierato i suoi con il consueto 3-4-2-1 che tante soddisfazioni ha regalato in questa stagione, con Zaza inizialmente in panchina e Belotti terminale offensivo.
I toscani hanno interpretato la gara al meglio fin dai primi minuti, con un pressing alto che non ha lasciato spazio agli avversari, prima di colpire al 27' con il redivivo Acquah, tra l'altro grande ex della gara.
Il Toro si è svegliato pochi minuti dopo e nonostante una giornata corale, non ha sfiorato il pari con Belotti, su cui è stato decisivo Dragowski, con l'aiuto determinante del palo.
La prima frazione si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei toscani. Un risultato messo in bilico dall'ingresso in campo tra i granata di Iago Falque al posto del disastroso Ola Aina, con lo spagnolo che ha portato i suoi sul pari con un sinistro devastante al 57'.
Una rete che è servita a poco e che non ha svegliato gli uomini di Mazzarri dal torpore di questa giornata, visto e considerato che Brighi, Di Lorenzo e Caputo hanno posto fine ai sogni di gloria del popolo granata.
L'Empoli ringrazia un subentrato di lusso e di grande esperienza, quel Matteo Brighi che a 29' dal suo ingresso in campo ha timbrato il cartellino e spalancato le porte ai toscani per il successo più importante della stagione. Non resta che attendere l'ultima giornata.