Nell'anticipo del sabato sera della penultima giornata di Serie A la Roma ha ottenuto un inutile pareggio a reti bianche in casa del Sassuolo, un risultato che sancisce di fatto l'addio al sogno quarto posto dei giallorossi a 90 minuti dal termine del campionato.

Dopo il mancato rinnovo di una bandiera come Daniele De Rossi arriva un'altra mazzata dura da digerire per i tifosi della lupa, alcuni dei quali durante il match contro la squadra di De Zerbi hanno insultato pesantemente il presidente Pallotta, con cori poco edificanti.

Nella ripresa legni di Dzeko ed El Shaarawy

La Roma di Claudio Ranieri è stata bloccata sullo 0-0 dal Sassuolo di Roberto De Zerbi al Mapei Stadium.

I giallorossi con questo risultato dicono praticamente addio al sogno Champions: un eventuale pareggio dell’Atalanta contro la Juventus escluderebbe aritmeticamente i capitolini dalla corsa al quarto posto. Inoltre i giallorossi rischiano di vedersi scavalcare dal Milan e perfino essere agganciati dal Torino, visto e considerato che i granata vincendo oggi ad Empoli raggiungerebbero Dzeko e compagni a quota 63 punti.

De Zerbi ha schierato i suoi con il classico 4-3-3 molto offensivo e propositivo, con Djuricic che a sorpresa ha giocato da terminale offensivo, supportato ai lati da Berardi e dal giovane Boga.

Dal canto suo Ranieri non ha rinunciato al solito e collaudato 4-3-3, buttando a sorpresa nella mischia dal primo minuto Under e lasciando in panchina Daniele De Rossi, reduce da un infortunio.

Nella prima frazione di gioco i giallorossi sono apparsi lenti e prevedibili, anche se le occasioni non sono mancate e una in particolare è stata sprecata dal sempre più opaco Edin Dzeko.

Sul finale di primo tempo è arrivata l'occasione migliore dei neroverdi e ci è voluto un super Mirante per negare la rete a Djuricic, con il portiere ex Bologna che si conferma in grande forma e punta ad un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione. Nella ripresa la Roma si è svegliata e ha cambiato ritmo, pressando alto gli avversari e cercando la rete della speranza Champions, ma le aspettative del popolo giallorosso si sono fermate sui due legni colpiti prima da Dzeko e poi da El Shaarawy.

Alla fine a gioire sono solo i neroverdi guidati da De Zerbi, che hanno onorato fino in fondo il campionato nonostante la salvezza matematica già acquisita. La Roma si lecca le ferite e ora dovrà stringere i denti in vista dell'ultima gara all'Olimpico contro il Parma, match in cui peraltro ci saranno festa e lacrime per l'addio di una bandiera amata e osannata come Daniele De Rossi, il quale lascerà un grande vuoto, sia nei tifosi giallorossi che nel campionato italiano.

A Roma si pensa al nome del prossimo allenatore

Intanto in casa Roma si sta pensando a chi affidare la panchina in vista della prossima stagione.

Il nome più caldo è quello di Gianpiero Gasperini, con quest'ultimo che non ha ancora deciso se rimanere a Bergamo e non avrebbe chiuso le porte ai giallorossi.

Con molta probabilità il suo futuro dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions, visto che in caso di terzo o quarto posto finale per l'Atalanta si aprirebbero nuovi orizzonti europei, che potrebbero convincere il buon "Gasp" a rimanere ancora un altro anno in nerazzurro per partecipare alla massima competizione continentale.