Vigilia di derby in casa Juve che affronta le ultime quattro partite del campionato forte di un titolo già cucito sulle nuove maglie della prossima stagione. Però il Derby della Mole non è mai una partita come le altre e stavolta vede la compagine granata in piena corsa per un posto in Champions League che sarebbe storico.

Nel corso della conferenza stampa odierna mister Max Allegri ha parlato sia del match che di altri aspetti riguardanti il suo futuro alla Juve.

Intanto la squadra bianconera arriva alla sfida con i cugini del Torino dopo alcuni buoni allenamenti ed “una serenità diversa” dice il tecnico livornese, convinto che i suoi faranno una bella partita contro il Toro.

Servirà una gran partita

Per la Juventus sarà dura tenere alta la concentrazione per una gara che di certo vede molti più stimoli per il Torino, che se vincesse il derby metterebbe una buona ipoteca sulla corsa al quarto posto a sole 3 giornate dal termine della Serie A.

Allegri ha sottolineato questo aspetto, rimarcando quanto sia importante domani sera essere solidi, perché il Toro ha grande fisicità e solidità, nonché la miglior difesa del girone di ritorno.

Torino che in 17 partite ha perso solo una volta ed è riuscito ad inanellare una serie di risultati brillanti che gli hanno permesso di arrivare a giocarsi una seria opportunità di entrare in Europa dalla porta principale.

La probabile formazione della Juve per il match di domani

Sicuro assente Rugani per un’infiammazione, rientra Caceres e recupera anche Barzagli che però non sarà schierato almeno dall’inizio. Chiellini e Bonucci dovrebbero essere titolari in una linea di difesa a 4 che vedrà la presenza di Cancelo a destra e Spinazzola a sinistra, al posto dell’infortunato Alex Sandro a completare la difesa.

A centrocampo presumibile l’impiego del duttile Emre Can, schierato basso contro l’Inter e che dovrebbe tornare al suo ruolo più congeniale. Accanto a lui giocheranno Pjanic e Matuidi. In avanti Bernardeschi e Cuadrado, con lo scalpitante Kean pronto a giocare, formano il reparto offensivo con Cristiano Ronaldo a caccia del titolo di capocannoniere.

Proprio sul campione portoghese e sull’eterno duello con Messi si è espresso il tecnico: “Per Cristiano il duello con Messi è uno stimolo. Abbiamo il derby e Messi l’ha raggiunto nei 600 gol, quindi Ronaldo vorrà andare avanti e poi vuole vincere la classifica marcatori”.

Il futuro di Allegri e le motivazioni del 'possibile' sesto anno

Non potevano poi mancare le inevitabili domande sul futuro e Allegri ha nuovamente ribadito la sua volontà di proseguire sulla panchina della Juve “Dirò la mia idea su cosa fare al presidente".

Se dovesse rimanere in bianconero anche per la prossima stagione, Allegri arriverebbe alla sesta annata in bianconero e si dice chiaramente motivato: "Tutti gli anni è sempre la stessa storia e poi è 5 anni che sono qui.

Abbiamo un mese di tempo rispetto agli altri anni per pianificare ed avere la lucidità per decidere cosa fare per la prossima stagione. Nel momento in cui ho deciso di continuare per il sesto anno vuol dire che le motivazioni le ho”.