L'ex presidente bianconero, Cobolli Gigli, in una recente intervista ha ricordato il brutto gesto dell'ex allenatore del Napoli: "L'avvocato Gianni Agnelli non avrebbe mai optato per lui...", queste sono le parole di Cobolli Gigli. Il riferimento è al famoso gesto che fece Maurizio Sarri il 22 aprile 2018, quando l'allenatore mostrò il dito medio ad alcuni tifosi bianconeri. Il tutto successe prima dell'importante sfida di campionato tra il Napoli e la Juventus. Ma il tecnico toscano si è sempre difeso dicendo che non si trattava di tutti i tifosi ma solo di una parte di loro che sputarono contro il pullman del Napoli.
Per Cobolli Gigli il tecnico toscano non ha grandi doti comunicative, e dice: "si innervosisce subito e getta il cappello a terra durante l'allenamento, spesso bestemmia anche in pubblico".
La confusione della dirigenza sulla scelta del nuovo allenatore
L'acquisto l'anno scorso di Cristiano Ronaldo aveva portato molte speranze in casa bianconera. La mancata vittoria della Champions League ha portato inevitabilmente al divorzio consensuale tra la dirigenza e l'allenatore. Pertanto la società bianconera quest'anno deve assolutamente sfruttare al massimo la figura di Cristiano Ronaldo, cercando un allenatore che possa mettere a proprio agio la squadra con lo stesso fuoriclasse. Certo all'interno della società di via Galileo Ferraris non c'è molta chiarezza tant'è che qualche settimana fa l'unico comunicatore, Nedved, una volta diceva che "Allegri restava al 100%, la settimana successiva diceva non lo so vediamo", poi sappiamo tutti come è andata a finire.
L'unico che era in grado di saper comunicare era Beppe Marotta, dice Cobolli Gigli.
Paul Pogba e la Juventus: un ritorno possibile?
La partita tra la Juventus e il Manchester United lo scorso novembre, oltre a lasciare l'amaro in bocca per la sconfitta da parte degli inglesi, è stata anche l'occasione perché Paul Pogba salutasse i tifosi juventini.
Le ultime parole del francese prima di lasciare il campo sono state: "tornerò". In quella partita Pogba pensava di tornare a Torino già a gennaio visto che la rottura con Josè Mourinho era praticamente su tutto. Poi l'allenatore fu esonerato e la possibile operazione saltò. Ma la Juventus lavora da tempo per un Pogba bis. Questa volta potrebbe essere la volta buona sia per il calciatore che per la Juve.
C'è molta pressione nei confronti del procuratore Mino Raiola da parte del dirigente della Juventus Pavel Nedved. Il costo dell'operazione potrebbe aggirarsi attorno ai 100-120 milioni di euro. Dopo l'esonero di Mourinho però il giocatore ha avuto delle ottime performance realizzando in questa stagione ben 16 goal. Ma la sua esplosione non è servita al Manchester United per piazzarsi tra le prime quattro in Premier League e quindi la prossima stagione sarà senza Champions League. Sicuramente Paul Pogba non vuole restare senza Champions [VIDEO] e proprio per questo il suo procuratore sta lavorando con il club inglese per un divorzio consensuale, che con molta probabilità potrà portare il calciatore di nuovo a Torino.