La prossima settimana è quella che potrebbe dare delle risposte chiare sulla possibile cessione del Genoa. Sarà la settimana dal dentro o fuori per Enrico Preziosi, che attende già nella giornata di lunedì un'offerta ufficiale da un fondo USA.

Il fondo USA potrebbe non essere legato a Follieri

In questi ultimi giorni si è parlato a lungo di Raffaele Follieri, imprenditore foggiano operante nel campo petrolifero, legato a dei fondi di investimento risiedenti in America, con l'indiscrezione rilanciata da Antenna Blu circa un preaccordo firmato col patron del grifone nel mese di marzo.

Tuttavia non è detto che sia il gruppo di Follieri ad essere in pole position per il Genoa.

Nei prossimi giorni, probabilmente già lunedì, arriverà a Villa Rostan un'offerta ufficiale per il club. Sarà la prima proposta effettiva dopo la nomina dell'advisor Assietta, il cui lavoro si è intensificato soprattutto nelle ultime due settimane, con analisi e approfondimenti sulla solidità finanziaria del misterioso candidato. A determinate condizioni Preziosi potrebbe anche decidere di lasciare il Genoa, anche se al momento appare azzardato ipotizzare qualunque cifra relativa alla trattativa. Certo è che l'ultimo bilancio del club si è chiuso con un passivo di circa quattro milioni di euro, un dato non allarmante rispetto ai precedenti ma che comunque merita attenzione in fase di contrattazione.

Più volte il patron rossoblu aveva detto di non voler essere un ostacolo alla cessione del Genoa e che qualora si fosse presentato un soggetto serio non avrebbe fatto la guerra sul prezzo. La piega che potrà prendere la trattativa, in ogni caso, dipenderà dalla prima offerta ufficiale che Preziosi troverà sul proprio tavolo nella giornata di lunedì.

Il fondo USA fa sul serio e vuole fare di tutto affinché la trattativa decolli, anche perché subentrando a giugno avrebbe tutto il tempo per gettare le basi di un nuovo corso.

Attesa trepidante per l'offerta ufficiale

Intanto dagli ambienti societari non filtra nessuna notizia, ma senza dubbio si respira un'aria diversa. C'è la sensazione che qualcosa stia bollendo in pentola per la cessione societaria, così si spiega anche lo stallo sul mercato e sulla guida tecnica.

A proposito di allenatore, nonostante l'intesa di massima tra Preziosi e Andreazzoli (si ipotizza un biennale da 700 mila euro a stagione), l'annuncio del suo approdo al Genoa tarda ad arrivare. È probabile che l'eventuale nuova proprietà voglia decidere autonomamente sul tecnico, ma se l'operazione dovesse andare per le lunghe ecco che il presidente si troverebbe costretto a decidere.

Mentre scriviamo è ancora Cesare Prandelli alla guida Genoa e non è da escludere che possa rimanere, anche se le sue percentuali sono ormai ridotte al lumicino. È evidente che la scelta del tecnico sia un passo cruciale per una società, così come le mosse sul mercato. In questo senso il grifone dovrà rinforzarsi drasticamente in ogni reparto e anche qui il fondo USA è consapevole di dover mettere mano al portafoglio. Tutto dipenderà ovviamente dal budget a disposizione e dalla cifra, buonuscita compresa, che Preziosi chiederà per cedere il Genoa.